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CRONACA | 30 maggio 2014, 10:36

PROTESTA SU GRU: Imprenditore Morana minaccia gesto estremo

Costantino Morana sulla gru. Nell'articolo, l'imprenditore in cima alla struttra e l'arrivo dei carabinieri

Costantino Morana sulla gru. Nell'articolo, l'imprenditore in cima alla struttra e l'arrivo dei carabinieri

Alle 6 di oggi, venerdì 30 maggio, è salito nuovamente in cima alla sua gru Costantino Morana, l'imprenditore torinese titolare della Co.ge.im che lo scorso 13 marzo si era incatenato alla struttura alta oltre venti metri per protesta contro la Comunità montana Mont-Rose, che a suo dire non gli riconosce un credito di circa 500 mila euro per opere eseguite extracapitolato durante i lavori di realizzazione della Microcomunità di Perloz.

“Da qui questa volta non scendo con le mie gambe fino a che non si apre un confronto sulle mie richieste, altro non ho da dire”: è stato questo l'unico commento dell'impresario dopo essere salito sulla gru, che si è poi chiuso in un ostinato mutismo e non ha parlato neanche quando a Perloz sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Saint-Vincent.

Un mese fa Morana aveva appeso un manichino alla struttura, simulando un'impiccagione, proprio sotto a uno striscione che provocatoriamente recita 'Grazie Mont Rose'. “Non voglio generare particolare allarme, né scherzare su cose così serie come il suicidio – aveva spiegato Morana – quel manichino deve solo ricordare a tutti, soprattutto agli amministratori pubblici – la mia attuale condizione di 'impiccato' dalla burocrazia e da un sistema economico-politico che sta 'uccidendo' e talvolta non virtualmente ma in modo drammaticamente reale, l'impresa privata in Italia”.

patrizio gabetti

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