Occorrono 3,8 milioni di euro entro il 2017 per rimettere a nuovo l'Ospizio del Gran San Bernardo, millenaria istituzione simbolo dell'accoglienza in alta quota. La campagna di raccolta fondi è stata lanciata oggi dai canonici della Congregazione, in occasione della riapertura del colle tra Italia e Svizzera. I fondi serviranno non solo alla manutenzione straordinaria del complesso, ma anche al suo rilancio turistico. Nel progetto figura un nuovo albergo e un nuovo allestimento museografico.
"Per portare a compimento questi grandi progetti, l'Ospizio ha bisogno del sostego di tutti. Ciascun dono, grande e piccolo, è importante", spiega Christophe Darbellay, consigliere nazionale e presidente del comitato promotore dell'iniziativa del quale fa anche parte l'assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz.
Fondato nel 1045 da San Bernardo di Mentone per il soccorso dei pellegrini dai pericoli della montagna, ora l'Ospizio accoglie ogni anno molti turisti, sportivi e pellegrini.
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