E' iniziata oggi, mercoledì 21 maggio, a Donnas, la festa di chiusura della 52esima edizione del Concours Cerlogne. Alla manifestazione, che si chiuderà venerdì prossimo, sono attesi nella 'tre giorni' più di 4200 partecipanti, tra insegnanti e alunni delle scuole dell'infanzia, primarie e medie della Regione, a cui si aggiungeranno le scuole della Savoia, della Puglia e delle valli piemontesi che condividono con i valdostani l’orgoglio e la fierezza di esprimersi ancora in patois.
Il Concorso, creato nel 1963 da René Willien e organizzato dal Bureau régional Ethnologie et Linguistique (Brel) dell'assessorato dell'Istruzione e Cultura, ha come scopo la salvaguardia e la valorizzazione della cultura francoprovenzale.
La grande festa di chiusura rappresenta un’occasione di scambio e di confronto per tutti gli alunni che, nell’ultimo anno scolastico, hanno lavorato sul tema che era stato loro proposto, 'A la découverte de nos communes et de leurs produits typiques'.
Per questa 52a edizione, è stata instaurata una collaborazione con il Celva (Consorzio degli enti locali della Valle d'Aosta) che, nell'ambito del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Degust'alp, si propone di migliorare la conoscenza dei prodotti agroalimentari di qualità al fine di favorire il loro utilizzo da parte dei consumatori e di sensibilizzare questi ultimi sulle relazioni che esistono tra alimentazione, salute e ambiente.
Così il Celva, nel corso dell’anno scolastico, ha realizzato dei laboratori didattici destinati alle scuole primarie e medie, che si ponevano l’obiettivo di preparare i bambini ad un tipo di alimentazione sana e responsabile, che valorizzi i prodotti locali nell’alimentazione quotidiana e di fare nascere e crescere, presso le nuove generazioni, il legame con il territorio, favorendo la scoperta dei saperi e dei sapori del territorio.
Durante la festa di chiusura di Donnas, il Celva è presente con un punto di scoperta della filiera della Fontina, per le scuole primarie, mentre per le scuole medie sarà attivato un altro percorso di scoperta dei produttori locali.
















