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SANITÀ, SALUTE E STARE BENE | 15 maggio 2014, 17:21

SANITA': Antenne Handicap in campo contro paraparesi

SANITA': Antenne Handicap in campo contro paraparesi

Dopo i primi progetti di ricerca condotti in ambiente montano, promossi con entusiasmo anche da aostacronaca.it, il Centro di ricerca Pietro Bassi apre ora i propri orizzonti verso il mare; ambiente completamente diverso, ma con molti punti in comune, per il confronto con la maestosità della natura e per i benefici che può portare alle persone con disabilità.

L'associazione 'Vivere la paraparesi spastica onlus (Vips), la sezione di Alghero della Lega Navale Italiana e il Centro di ricerca Pietro Bassi dell’associazione Antenne Handicap VdA onlus, di cui l’associazione Vips è socia, dal 17 maggio a fine luglio daranno corso al progetto: "Sport e disabilità: la pratica della Vela nella Paraparesi spastica ereditaria (Pse)", che prevede una prima uscita in barca a vela ad Alghero il sabato prossimo 17 maggio.

Lo studio è realizzato con il contributo della dottoressa Letizia Martinengo, membro del comitato tecnico scientifico del Centro di ricerca, psicologa e psicoterapeuta dell' Università di Torino, nonchè del medico neurologo Loretta Racis dell’Università di Sassari. Il progetto si ripropone di studiare quali significati e quali rappresentazioni le persone con disabilità fisica conseguente a paraparesi spastica ereditaria che partecipano al progetto vela costruiscono intorno all’attività fisica, al fine di poter meglio cogliere l’impatto che la pratica sportiva agisce sulla loro soggettività e sulla percezione del Sé.

Lo scopo dell’indagine esplorativa consiste nell’individuare i vissuti, le sensazioni e le emozioni che un gruppo di persone con Pse sperimenta durante lo svolgimento della pratica sportiva. Si tratta, quindi, di condurre uno studio sulle rappresentazioni e sugli atteggiamenti che i partecipanti hanno rispetto all’esperienza sportiva fino a cogliere il valore che questa avrà rivestito per loro sia nel breve periodo sia nel lungo periodo, anche in termini di effetti e cambiamenti registrati a livello psico-corporeo, affettivo e relazionale.

“Questo ponte mare-montagna, assume per noi una valenza importante – afferma Andrea Borney, direttore di Antenne Handicap VdA dopo lo studio condotto sui benefici della “sciterapia” per un gruppo di pazienti proprio con paraparesi spastica. Ci aspettiamo ora risultati altrettanto incoraggianti con l’attività di vela, in particolare per i benefici dal punto di vista psicologico per i pazienti”.

aostacronaca.it

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