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AMBIENTE | 11 maggio 2014, 12:15

BICINCITTA' 2014: Un fiume di ciclisti ha attraversato la Cogne Acciai Speciali

L'entrata dei ciclisti nel reparto della Cas. In basso, tante famiglie e diversi 'vip' a Bicincittà, tra i quali anche il presidente di Stella Alpina, Maurizio Martin, il segretario UilTucs, Raffaele Statti e il giornalista de 'La Stampa' Sandro Camera

L'entrata dei ciclisti nel reparto della Cas. In basso, tante famiglie e diversi 'vip' a Bicincittà, tra i quali anche il presidente di Stella Alpina, Maurizio Martin, il segretario UilTucs, Raffaele Statti e il giornalista de 'La Stampa' Sandro Camera

Anche se il sole non si è fatto vedere tra le grigie nuvole, oltre millecinquecento persone, in massima parte famiglie con bambini, hanno preso parte all'edizione 2104 (la 28esima) dell'ormai storica biciclettata ecologica che, anche quest'anno come nel 2013, è entrata nello stabilimento Cogne Acciai Speciali di Aosta, che sta proseguendo gli investimenti per abbattere gli impatti ambientali.

Il percorso 'eco-industriale' del tragitto, proposto dai vertici della Cas e approvato con entusiasmo dagli organizzatori di Bicincittà - primo fra tutti il presidente della Uisp, Carlo Finessi - ha ottenuto il sostegno anche dei vertici dello stabilimento e degli assessori comunali Delio Donzel (Ambiente) e Patrizia Carradore (Turismo e Sport) che hanno collaborato attivamente all'iniziativa.

Per aderire alla proposta della Cas, è stato ridisegnato il tracciato di Bicincittà e lo stabilimento è stato attraversato in tutta la sua lunghezza, dalla portineria est alla portineria principale. Gradita novità, quest'anno i ciclisti hanno anche potuto attraversare il reparto delle lavorazioni meccaniche di precisione.

Secondo Monica Pirovano, ad della Cogne Acciai Speciali, “il passaggio di Bicincittà in Cas si riempie di significati importanti sia per la Cogne sia per la città di Aosta. Per la nostra azienda, infatti, si tratta di una tappa fondamentale di un percorso iniziato una decina di anni fa con l’obiettivo di tornare a favorire l’integrazione tra l’attività produttiva e il tessuto urbano. I ciclisti potranno rendersi conto in prima persona di come si lavora e cosa si produce in Cogne e verificare il nostro costante impegno per ridurre sempre più l’impatto dell’acciaieria sulla qualità dell’aria e dell’ambiente della Plaine di Aosta”.

p.g.

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