Anche in Valle d'Aosta, come nel resto d'Italia, “Il livello dell'evasione fiscale è talmente elevato da parere incompatibile e in netto contrasto non solo con i principi della nostra Costituzione ma addirittura con la permanenza del nostro Paese nel novero degli Stati moderni fondati su un regime costituzionale e democratico”.
Lo ha detto oggi, lunedì 10 marzo, il presidente della Commissione tributaria della Valle d'Aosta, Francantonio Granero, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario che si è svolta ad Aosta. Per Granero "L'evasione fiscale è vantaggiosa non solo per il mancato esborso iniziale, ma lo resta anche nel caso in cui si venga scoperti, perché si mantiene, nell'ambito del rischio, un rapporto vantaggioso tra il risparmio comunque ottenuto e ciò che si dovrà pagare anche in termini di sanzioni".
La causa, secondo Granero, sta nel "meccanismo formale delle scritture contabili", che è "in qualche caso asfissiante" ma "palesemente insufficiente per assicurarne in maniera certa la corrispondenza al vero", generando una contraddizione tale da "far dubitare" della tacita volontà di favorire "determinate categorie di cittadini rispetto ad altri. Quanto ai ricorsi presentati nel 2013, su 200 atti protocollati sono stati meno di 30 gli appelli trattati dalla Commissione tributaria regionale, per i quali i tempi processuali per raggiungere la sentenza sono di circa 6 o 7 mesi, come ha confermato il direttore dell'Agenzia delle Entrate di Aosta, Carmelo Rau.
Quanto al rapporto tra Agenzia Entrate e utenti, Rau ha precisato che nel 2013 gli sportelli hanno accolto in Valle 35mila utenti, con un tempo medio di risposta di 12 minuti contro i 27 della media nazionale. Il presidente Granero e la direttrice della Commissione tributaria VdA, Rosa Zuccaro, hanno poi precisato che l'introduzione del nuovo processo tributario telematico “ridurrà in modo significativo tempi e costi dei contenziosi senza il venir meno dell'efficacia e della trasparenza amministrativa”.
Zuccaro ha infine evidenziato “gli eccellenti livelli di efficienza raggiunti dalle commissioni tributarie della Valle d'Aosta, che hanno praticamente smaltito l'arretrato”. La consigliera della Commissione valdostana, Giuliana Passero, ha ringraziato il professor Orlando Formica, Garante del Contribuente della Valle d'Aosta, “la cui collaborazione mi ha permesso di condurre proficuamente la presidenza della Sezione regionale associativa della Commissione tributaria”.