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CULTURA | 01 febbraio 2014, 00:02

AUTONOMIA: Marta Burgay e Pier Giorgio Thiebat Chevaliers de l’Autonomie; Enzo Bianchi e Giuseppe Bitti Ami de la Vallée d’Aoste

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e del Consiglio Valle, Emily Rini.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e del Consiglio Valle, Emily Rini.

Il Presidente della Regione Augusto Rollandin e il Presidente del Consiglio Emily Rini hanno presentato a Palazzo regionale le celebrazioni per il 68° anniversario dell’Autonomia e per il 66° anniversario dello Statuto speciale, che si terranno domenica 23 febbraio, alle ore 17.30, nel Salone regionale delle manifestazioni.

Nell’occasione sono stati resi noti i nominativi degli insigniti delle onorificenze di Chevalier de l’Autonomie e di Ami de la Vallée d’Aoste, che saranno consegnati in occasione della Festa della Valle d’Aosta 2014, come previsto dalla legge regionale n. 6 del 16 marzo 2006. Ricorrenza questa che si celebra in concomitanza dei festeggiamenti per l’Anniversario dello Statuto Speciale e per l’Anniversario dell’Autonomia della Valle d’Aosta.

Chevaliers de l’Autonomie

Marta Burgay, nata a Torino il 30 novembre 1976, nel 1995 ha conseguito il diploma di maturità classica a d Aosta: Nel 2000 si è laurea con lode in Astronomia presso l'Università d egli studi di Bologna, dove consegue anche la qualifica di Dottor e. Pochi mesi dopo diventa ricercatrice presso l'Osservatorio Astronom ico di Cagliari, dove nel 2005, con i colleghi Andrea Possenti e Nic hi d'Amico, rivela l'esistenza della prima pulsar doppia. Fa parte del gruppo internazionale PulSE (Pulsar Sc ience in Europe), insignito del premio. ha scoperto la PSR J0737-3039 A/B (nel la costellazione della Poppa distante circa 2000 anni luce dal siste ma solare), una doppia pulsar, ovvero due stelle di neutroni molto piccole con appena qualche chilometro di diametro, le cui caratteristi che principali sono la densità e la pulsazione. Le due pulsar sono molto v icine e orbitano una intorno all'altra in sole 2,4 ore.

Piergiorgio Thiébat, nato il 6 ottobre 1946 ad Aosta. Fino al 1974 ha vissuto a Challand-Saint-Victor, e attualmente risiede ad Aosta. E’ sposato con Paola Venturella e ha tre figli, Chiara, Benedetta e Matteo. Si è laureato presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Cattolica di Milano nell'anno accademico 1971-72 con la tesi Ricerche su Ibleto di Challant, in base a documenti del fondo Challant dell'archivio storico regionale di Aosta. Ha insegnato Lettere nelle scuole medie della regione fino al 1995, e poi Filosofia presso l'Istituzione scolastica Regin a Maria Adelaide di Aosta fino al 2008. Da sempre interessato di storia, è entrato a far parte dell'Académie de Saint-Anselme nel 1982. Ha ricoperto negli anni gli incarichi di segretario, vicepresidente e ha assunto la carica di Presidente dal 2003 al 2010.

Ami de la Vallée d’Aoste

Enzo Bianchi è nato il 3 marzo 1943 a Castel Boglione (Asti). Religioso e scrittore, è fondatore e attuale priore della Comunità monastica di Bose. Durante gli anni universitari, anima con i suoi amici, di diversa confessione cristiana, uno dei primi gruppi biblici che, sulla scorta del Concilio Vaticano II, nascevano come riscoperta di una vita cristiana radicale fondata sull'ascolto del Vangelo. Questa esperienza fa maturare in lui il desiderio della vita monastica. È particolarmente attivo negli ambienti della Federazione Universitaria Cattolica, che in quegli anni formava molti componenti della futura classe dirigente cattolica. Terminati gli studi in economia all'Università di Torino , si ritira in solitudine in una cascina, nella piccola frazione di Bose a Magnano (Biella), sistemata con alcuni degli amici con cui aveva condiviso gli anni di studio. Resterà solo per i primi tre anni, a partire dall'8 dicembre 1965, data da lui scelta per segnare l'inizio della sua esperienza, nel giorno in cui ha termine la celebrazione del Concilio. Dopo il consolidamento della comunità, nel corso degli anni, Enzo Bianchi dedica il suo ministero soprattutto alla predicazione, in comunità ma anche nelle Chiese locali, cattoliche, protestanti e ortodosse. Molto feconda è anche la sua attività come pubblicista di tematiche religiose e di attualità contemporanea, sui giornali La Stampa, Avvenire, La Repubblica, Famiglia Cristiana e, in Francia, La Croix, Panorama e La Vie. Partecipa ai Colloqui del Forte Bard.

Giuseppe Bitti è nato a Torino il 20 dicembre 1960, dove ha frequentato il Liceo Classico Cavour e la Facoltà di Ingegneria Elettronica del Politecnico. Dopo aver prestato servizio militare inizia la carriera nel mondo  dell’automobile presso la Hyundai Automobili Italia, prima con il ruolo di Responsabile Prodotto e successivamente di Responsabile Marketing. Nel 1995 diventa Direttore Marketing di Chrysler-Jeep Italia. Dopo un anno gli viene offerta l’opportunità di ritornare a lavorare per un produttore sudcoreano, ma questa volta si tratta di Kia all’epoca non facente ancora parte del Gruppo Hyundai, con il ruolo di Direttore Commerciale. Nel 2005 e nel 2012, a seguito dei brillanti risultati ottenuti dal marchio Kia in Italia, viene insignito del titolo di Manager dell’Anno per l’automobile, da una giuria composta da 35 giornalisti italiani facente capo alla più autorevole pubblicazione B2B Interauto News. Dal 1970 frequenta assiduamente la Valle d’Aosta e dal dicembre 2012 risiede a Courmayeur, dove trascorre la maggior parte delle sue vacanze. Sposato con Gabriella, è padre di Michele e Elena.  

Gianna Bezzi

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