“Sorprendono le ambigue dichiarazioni dell'assessore all'agricoltura Renzo Testolin, che lascia intendere che il Piano di sviluppo rurale 2014/2020 crescerà di oltre 14 milioni di euro”. Lo sostengono in una nota congiunta diffusa al termine dell'odierna conferenza stampa, i consiglieri regionali dei gruppi di minoranza Alpe, Pd-SinistraVda, Uvp e M5S, che valutano il dato “calcolato al netto delle risorse aggiuntive regionali che sono state fondamentali, in questi anni, al fine di garantire il pagamento di tutte le domande presentate annualmente nelle misure "Indennità compensativa per le zone di montagna" e "Agroambiente" del Piano di sviluppo rurale”.
In realtà, sostiene la minoranza “l'importo complessivo del Piano rurale 2007/2013 ammontava a oltre 175 milioni di euro – di cui 51,7 milioni di risorse aggiuntive – mentre per il Piano 2014/2020 avremmo a disposizione 138 milioni di euro più eventuali 7 milioni di risorse aggiuntive per un totale di 145 milioni”. Per l'opposizione, dunque, “sebbene l'Unione europea abbia aumentato la sua quota di 2,5 milioni di euro e la Regione abbia aumentato la partecipazione diretta al Piano di sviluppo rurale, le risorse complessivamente disponibili per i prossimi sette anni, stante l'attuale situazione, si contraggono di 30 milioni”.
In un'intervista rilasciata ieri, giovedì 23 gennaio, ad Aostacronaca.it, l'assessore Testolin ha ribadito che "i nuovi fondi in arrivo copriranno le necessità per il verde agricolo e per le indennità compensative".











