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ATTUALITÀ | 09 dicembre 2013, 16:15

NOIR IN FESTIVAL: In ricordo di Nelson Mandela si apre 23esima edizione

Una scena del film 'Good bye Bafana - Il colore della libertà'

Una scena del film 'Good bye Bafana - Il colore della libertà'

Al detenuto politico più famoso del mondo che restò in carcere 27 anni per difendere le sue idee, e che con quelle idee ha saputo cambiare il nostro mondo, dunque a Nelson Mandela, è dedicata l'apertura del 23esimo Courmayeur Noir in Festival, in programma domani, martedì 10 dicembre. “E' un dovere di testimonianza civile e un senso di profonda gratitudine che ci ha spinto - dicono i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - a ricordare a modo nostro un grande uomo che ha fatto grande il nostro tempo e che trascorse una lunga parte della sua vita e della sua lotta politica dietro le sbarre.

Del resto anche il film d'apertura diretto da un maestro del cinema come Atom Egoyan parla di giustizia, diritto, valori profondi. Siamo grati a Istituto Luce Cinecittà che per ricordare Mandela ci ha messo a disposizione le immagini del film di Bille August Good Bye Bafana con cui il messaggio universale del vincitore dell'apartheid sarà protagonista anche a Courmayeur”.

Il programma della prima giornata del festival ne riassumerà poi tutte le diverse identità, a cominciare dalla musica e dalla fantasia che avranno per protagonista la band "fantasy rock" L'Orage. “A Loreley”, terzo videoclip de L'Orage e primo estratto dall'album L'Età dell'Oro (Sony Classical 2013), è uno degli esperimenti più ambiziosi del vulcanico ensemble valdostano. Ideato appositamente per il Courmayeur Noir in Festival 2013, il corto sarà presentato nella serata di apertura di domani, 10 dicembre, in occasione del concerto del gruppo musicale che inaugurerà la 23esima edizione del festival. Il secondo "pezzo forte" della serata è poi l'anteprima internazionale assoluta del nuovo film di Atom Egoyan 'Fino a prova contraria - Devil's Knot' con il premio Oscar Colin Firth.

Ispirato a una storia vera e allo scandalo processuale che ancora oggi sconvolge l'opinione pubblica americana, il film è una storia di ragazzi, delitti rituali, indagini e pregiudizi. Atom Egoyan è uno dei più famosi registi del mondo, star canadese di grandezza assoluta, premiato a Cannes e 'Fino a prova contraria' uscirà nelle sale italiane la prossima stagione grazie a Notorius che ha scelto Courmayeur per il debutto europeo. La giornata d'apertura del festival prevede poi le prime "conversazioni con gli scrittori" al Jardin de l'Ange con Federico Tavola e il "Serpico italiano", l'ex poliziotto della squadra narcotici Nicola Longo che si racconta per la prima volta nel libro 'Il poliziotto' in cui rievoca tra l'altro gli anni in cui collaborò con Federico Fellini per un film sulla sua vita.

Al PalaNoir invece viene presentato dalla giornalista Luisella Costamagna e dal criminologo Marco Picozzi il nuovissimo canale di real tv CI Crime + Investigation che debutterà sulla piattaforma Sky il 16 dicembre. A seguire l'omaggio al cinema noir di Barcellona Catalana I Criminal (curato da Lorenzo Codelli) e il primo film del concorso The Hour of the Lynx del maestro scandinavo Soren Kragh-Jakobsen.

com - valledaostaglocal.it

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