"Va immediatamente riconosciuto l'errore e corretta questa grave ingiustizia i cui effetti, inaccettabili a livello individuale e sociale, risulterebbero di nessuna utilità per il sistema pensionistico e per i conti pubblici del nostro Paese". L'appello è di Bruno Albertinelli, presidente di Federconusmatori della Valle d'Aosta facendo riferimento ad una legge dello Stato.
Aggiunge Albertinelli:"Se non saranno apportate modifiche al decreto legge 201/2011 convertito nella legge 214/2011 numerosi lavoratori donatori di sangue si vedranno allungare i tempi per andare in pensione. Tale disposizione dovrebbe addirittura avere valore retroattivo applicandosi anche a coloro che negli anni passati hanno donato il sangue, senza immaginare che tale attività volontaria e svolta per un impegno sociale avrebbe potuto danneggiarli".
Per Federconsumatori "Va immediatamente riconosciuto l'errore e corretta questa grave ingiustizia i cui effetti, inaccettabili a livello individuale e sociale, risulterebbero di nessuna utilità per il sistema pensionistico e per i conti pubblici del nostro Paese. Punire chi manifesta solidarietà e senso civico con la donazione del sangue appare non solo iniquo ma perverso!".









