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ATTUALITÀ | 02 ottobre 2013, 14:55

CRISI: Savt, 'Momento 'nero' per la politica, lontana la riforma della pubblica amministrazione'

Una riunione del Savt/Funzione pubblica

Una riunione del Savt/Funzione pubblica

“Preoccupazione per lo stato di deriva nel quale versa la Politica”, stato di grave crisi che “compromette ulteriormente la già deficitaria tenuta del sistema economico/sociale”, è espressa dal direttivo del sindacato valdostano Savt/Funzione pubblica, che si è riunito martedì 1 ottobre. “Purtroppo si sta assistendo - scrive il Savt in una nota – ad una fase storica nella quale la vita politica è caratterizzata principalmente da personalismi e da interessi personali che in nessun modo hanno a che vedere con i problemi che le persone si trovano ad affrontare nel loro agire quotidiano, a dimostrazione di quanto sia ormai sempre più netta la distanza che vi è tra la politica e i cittadini”.

In questo momento invece, secondo i vertici del sindacato valdostano “sarebbe di vitale importanza concentrare le attenzioni e le forze su quelle riforme che permetterebbero all'intero sistema economico di ripartire e di essere rilanciato, a cominciare da una riforma e da una semplificazione del mondo del lavoro fino ad arrivare alla revisione del sistema giudiziario, che permetta di dare certezza della pena in tempi brevi”.

Oggi più che mai per il Savt “c'è bisogno di dimostrare che in questo Paese vigono regole certe e soprattutto chiare ed equilibrate”. Fondamentale sarebbe anche arrivare “ad una vera riforma della Pubblica amministrazione, che abbia come obiettivo quello di sburocratizzare le regole e di snellire e modernizzare la macchina pubblica, anche al fine di mettere i pubblici dipendenti nelle condizioni di operare in maniera corretta e dignitosa, senza che siano continuamente oggetto di inutili e gratuiti attacchi di chi li vuole strumentalmente accusare di essere una delle maggiori cause della disfatta del sistema economico”. 

p.g.

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