A luglio, dal tavolo di confronto tra azienda e rappresentanti dei lavoratori era emersa la volontà comune “di impegnarsi in un confronto sugli assetti occupazionali aziendali con l’ obiettivo di svilupparli coerentemente con l’ evoluzione dell’ attività aziendale, di valorizzare le professionalità acquisite, rispettando i percorsi di stabilizzazione dei contratti a tempo determinato previsti dal contratto integrativo aziendale e, qualora se ne manifesti il bisogno, ricorrere a strumenti non traumatici ed innovativi per garantire l’occupazione in Cas”. Su queste basi è stato firmato l’ accordo sulla mobilità che si fonda su due criteri condivisi: “la volontarietà da parte del lavoratore e la possibilità di traguardare la pensione al termine dei due anni di mobilità”. All’accordo è stato illustrato oggi nel corso delle assemblee dei lavoratori sono interessati 55 dipendenti .
Le assemblee, da quanto è trapelato - i sindacati si sono riservati di spiegare la loro posizione con un comunicato stampa che sarà diffuso domani – hanno manifestato preoccupazione soprattutto per la recente esternalizzazione dei trasporti alla società Cappio che potrebbe costituire un procedente.