“La richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Aosta nei miei confronti è una conseguenza 'fisiologica' dell'avviso di garanzia “. Così, riprendendo la definizione già utilizzata dal suo legale - l'avvocato torinese Claudio Morra - nelle dichiarazioni rese mercoledì scorso a Valledaostaglocal (vedi articoli correlati), il Presidente della Giunta Augusto Rollandin ha risposto ad una richiesta di comunicazioni formulata dalla capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, in relazione alle notizie sull'inchiesta sull'ampliamento dell'ospedale 'Parini'.
“Ho avuto anch'io la notizia dai giornali”, ha aggiunto Rollandin, precisando che le accuse nei suoi confronti “sono legate a due fatti specifici, su cui daro' spiegazioni nel momento in cui mi verra' data la possibilità”.
Riferendosi alla 'genesi' dell'inchiesta, ovvero le intercettazioni effettuate dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Tempus Venit sulla presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta, il presidente della Regione si e' detto “completamente estraneo” rispetto “ad altre situazioni in cui non sono minimamente coinvolto e in cui non sono imputato”.












