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ATTUALITÀ | 11 maggio 2013, 12:05

‘NDRANGHETA: Sala gremita ad Aosta per l’incontro con il procuratore Gratteri e l’esperto Nicaso

Un momento dell'incontro con Gratteri e Nicaso ad Aosta

Un momento dell'incontro con Gratteri e Nicaso ad Aosta

Riempita in ogni spazio da una folla attenta e partecipe, la sala conferenze dell’Hotel des Etats in piazza Chanoux ad Aosta, dove venerdì sera il procuratore antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, scrittore e ricercatore universitario di fama internazionale in materia di ‘ndrangheta, hanno presentato il loro ultimo libro, 'Dire e non dire, i 10 comandamenti della 'ndrangheta'.

Secondo Nicaso, che ha raccontato in sintesi alcune caratterische poco note del ‘ministero della ‘ndrangheta’, con particolari riferimenti alle affiliazioni di giovanissimi e donne, ha anche precisato che In Valle d'Aosta “si e' ancora in tempo per evitare la deriva lombarda e piemontese'', regioni dove ''il pizzo viene chiesto anche ai non calabresi''.Il procuratore Gratteri, parlando in termini generali dei fenomeni mafiosi al sud come al nord, non è minimamente entrato nel merito delle inchieste della procura aostana, ricordando che la sentenza dell’operazione ‘Tempus Venit’ non coinvolge penalmente nessun politico locale, ed evitando di raccogliere le illazioni di qualcuno tra il pubblico.

Tuttavia espressioni come  “noi vogliamo mangiare un po' come tutti voi” (contenuta in una lettera estorsiva indirizzata alla Edilsud di Giuseppe Tropiano, contenuta negli atti nel processo sull'operazione Tempus Venit e riportata nelle motivazioni della sentenza) per Nicaso  “devono fare tenere alta la guardia; la lotta alla 'ndrangheta deve entrare nell'agenda politica”.Secondo Antonio Nicaso anche in Valle d'Aosta  “l'obiettivo della 'ndrangheta è di infiltrarsi nelle istituzioni'' e “anche se non lo hanno ancora fatto o lo stanno facendo, siamo in tempo per fare qualcosa”.

A margine della serata, moderata dal giornalista aostano Roberto Mancini, Nicola Gratteri ha anche detto che ‘una personalità come quella di Antonio Ingroia potrebbe essere utile alla Valle d’Aosta”.  

p.g.

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