Cinzia Guizzetti, all'epoca dei fatti fidanzata di Giuliano Gilardi, il pensionato di 60 anni ucciso a coltellate nella sua casa a Senin vicino ad Aosta il 27 dicembre 2011, e' indagata per omicidio volontario. Nei confronti della donna, ha precisato il magistrato, vi è "un grave quadro indiziario". Guizzetti era stata convocata oggi in procura per un interrogatorio, ma ha presentato un'istanza di rinvio dopo aver nominato un legale di fiducia (l'avvocato Giacomo Francini di Torino).
La donna sarà sentita dagli inquirenti martedì 26 marzo: ''Ci sono molti interrogativi ai quali dovrà dare delle risposte'', ha spiegato il procuratore Mineccia. Oggi è stato sentito per due ore e mezza Armando Mammoliti, il marito di Cinzia Guizzetti.
L'uomo e' stato ascoltato negli uffici del procuratore capo di Aosta in qualita' di ''persona informata sui fatti''. Pur potendo scegliere di avvalersi della facolta' di non rispondere in qualita' di coniuge di una persona indagata, secondo quanto si e' appreso ha risposto alle domande che gli sono state poste, relative in particolare alle ore successive all'omicidio.
"Quello di oggi e' un primo passo importante, siamo sulla strada giusta e, in stretta sinergia con la Procura, abbiamo raccolto chiari elementi che concorrono a disegnare un quadro concorde", ha commentato il dirigente della squadra Mobile della questura di Aosta, Nicola Donadio. "Sentiamo la forte responsabilità - ha proseguito Donadio - di dare delle risposte ai familiari di Gilardi, ma anche a tutta la cittadinanza".
Era stata Cinzia Guizzetti a scoprire il corpo privo di vita del suo fidanzato, alle 12:30 del giorno della morte. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il pensionato della Cogne Acciai Speciali era stato ucciso tra le 6 e le 8 del mattino del 27 gennaio 2011 con svariate coltellate (quella letale al cuore, le altre sulla schiena) dopo essere stato colpito al capo da un oggetto pesante. Quando era stata aggredita la vittima era seduta o distesa sul letto.