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ATTUALITÀ | 20 marzo 2013, 11:38

TURISMO: Courmayeur 'sbarca' in Russia con il 'modello Gervasutti'

Un team di architetti e ingegneri russi si servirà del nuovo rifugio d'alta montagna di fronte alla parete Est delle Grandes Jorasses, come progetto pilota per il campo base sul Monte Elbrus, la vetta più alta della Russia

Il Bivacco Gervasutti sul ghiacciaio del Freboudze

Il Bivacco Gervasutti sul ghiacciaio del Freboudze

Courmayeur si riconferma capofila internazionale dell'innovazione del mondo della montagna. Un team di esperti architetti russi è arrivato in elicottero fino al ghiacciaio Fréboudze per ammirare l' architettura all'avanguardia del bivacco Gervasutti e per carpire i segreti del suo cuore ecosostenibile.

Hanno scelto il Gervasutti, installato nel 2011 sul noto ghiacciaio del Monte Bianco, proprio di fronte alla parete Est delle Grandes Jorasses, come esempio per un'altra struttura di ultima generazione che verrà realizzata sul Monte Elbrus, che con i suoi 5.642 metri è la montagna più alta della Russia. Da Courmayeur al Caucaso quindi, passando per la moderna installazione tutta italiana fortemente voluta dal Cai Torino, dalla Scuola e dalla Sottosezione Sucai e progettata e realizzata dalla Leapfactory degli architetti torinesi Luca Gentilcore e Stefano Testa.

Un'operazione che porterà in Russia una struttura a impatto ambientale zero e ad alto tasso di innovazione, vero testimonial del futuro dell'architettura di montagna, ma anche un piccolo pezzo di Courmayeur, della sua attenzione all'ambiente e del costante sguardo verso il futuro.

Elena Visintin

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