Al termine di una "complessa ed articolata operazione" la guardia di finanza ha scoperto una famiglia aostana proprietaria di diversi appartamenti siti nel comune di Aosta che percepiva gli affitti in "nero".
A cadere nella rete un notissimo imprenditore aostano con una fiorente attività commerciale nella zona ovest di Aosta dove posside un ingente patrimonio immobiliare risalente agli anni ’60. Sul nome la Guardia di Finanza mantiene però il massimo riserbo. Numerosi alloggi sono in locazione a cittadini extracomunitari.
Le indagini, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, sono iniziate a seguito di un controllo strumentale in un noto negozio: durante l'accertamento i finanzieri hanno notato un cliente consegnare alla commessa un assegno bancario senza ricevere in cambio alcuna merce ed il relativo documento fiscale. Raccogliendo informazioni è emerso che si trattava del canone di affitto di un appartamento.Successivi approfondimenti hanno portato alla scoperta di una valigetta contenente la contabilità in nero della gestione degli appartamenti affittati.La guardia di finanza ha quindi avviato un'azione ispettiva attraverso l'analisi della documentazione, la raccolta di questionari fiscali ed il riscontro con le dichiarazioni dei redditi dei proprietari degli appartamenti.
L'accertamento è stato condotto su 45 appartamenti ed ha consentito di esaminare la posizione di 92 famiglie che, dal 2006 al 2010, hanno abitato in questi alloggi. Alla fine è stata segnalata ai competenti uffici finanziari un'evasione fiscale di circa 450 mila euro di introiti sottratti alla tassazione, in quanto l'affitto riscosso dai proprietari era nettamente superiore a quello stabilito nel contratto di locazione stipulato con gli inquilini.












