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CRONACA | 11 marzo 2020, 14:18

Valdigne: Monta il nervosismo tra commercianti e artigiani seri e diligenti; troppi turisti a passeggio

In Val Ferrte parcheggi esauriti da turisti. Chi controlla le seconde case di chi ha la necessità di lavorare e così per loro la chiusura per coronavirus è l'anticipo delle vacanze pasquali

In Val Ferrte parcheggi esauriti da turisti. Chi controlla le seconde case di chi ha la necessità di lavorare e così per loro la chiusura per coronavirus è l'anticipo delle vacanze pasquali

Nell’operosa Valdigne le attività proseguono, soprattutto per chi ha clienti fuori Valle e che più di altri generano ricchezza. Lo fanno nel rispetto delle norme, con tutte le precauzioni richieste e anche con qualche optional proprio. Quello però che li indispettisce la quantità di turisti che sono in giro a farsi le passeggiate anziché stare in casa come dovrebbero per decreto.

Per questo si chiedono  cosa fanno i vigili e se non è tempo che la Polizia locali inizi ad operare come i vigili delle città e cominciare a dare multe se quando é il momento di farlo La Valdigne operosa chiede, poi, che  anche le altre forze dell’ordine lo facciano. E ricordano che nel decreto anticoronavirus è scritto che ognuno deve restare nella propria residenza, mentre ci son o più turisti  ora che a  che a Natale.

C’è chi dice: come noi non andiamo in Liguria, in Calabria o in altre località dove risiedono i nostri cari, e la cosa ci farebbe piacere, rimaniamo dove siamo residenti tutto l’anno; e non è per il lavoro perché se danno disposizione di chiudere chiudiamo.

Insomma l’Italia e la Valle d’Aosta confermano una volta di più che per un peso, quello del Coronavirus, si possono scegliere due misure.

pi.mi.

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