Nell’operosa Valdigne le attività proseguono, soprattutto per chi ha clienti fuori Valle e che più di altri generano ricchezza. Lo fanno nel rispetto delle norme, con tutte le precauzioni richieste e anche con qualche optional proprio. Quello però che li indispettisce la quantità di turisti che sono in giro a farsi le passeggiate anziché stare in casa come dovrebbero per decreto.
Per questo si chiedono cosa fanno i vigili e se non è tempo che la Polizia locali inizi ad operare come i vigili delle città e cominciare a dare multe se quando é il momento di farlo La Valdigne operosa chiede, poi, che anche le altre forze dell’ordine lo facciano. E ricordano che nel decreto anticoronavirus è scritto che ognuno deve restare nella propria residenza, mentre ci son o più turisti ora che a che a Natale.
C’è chi dice: come noi non andiamo in Liguria, in Calabria o in altre località dove risiedono i nostri cari, e la cosa ci farebbe piacere, rimaniamo dove siamo residenti tutto l’anno; e non è per il lavoro perché se danno disposizione di chiudere chiudiamo.
Insomma l’Italia e la Valle d’Aosta confermano una volta di più che per un peso, quello del Coronavirus, si possono scegliere due misure.












