Alla luce del lavoro svolto in seconda Commissione e finalmente conclusosi nella giornata di ieri, martedì 21 gennaio 2020, anche con l'apporto di nuovi contributi sui quali si è lavorato in queste ultime settimane, i gruppi consiliari Alliance Valdôtaine e Union Valdôtaine ribadiscono con forza la necessità, ormai non più rinviabile, di approvare il bilancio in Aula con una convocazione del Consiglio nei prossimi giorni, tassativamente entro il mese di gennaio.
«La convocazione del Consiglio regionale non può attendere oltre, per rispetto alla comunità a cui va data una risposta amministrativa concernente tutti i settori - sottolineano i Consiglieri di AV e UV -. Il lavoro svolto sul bilancio è a nostro avviso il passaggio necessario per poi proseguire con l'unica via percorribile: andare alle elezioni.» «L'alternativa al ritorno alle urne, che pare prospettarsi - aggiungono -, sarebbe una maggioranza fin da subito a rischio di essere ostaggio di decisioni dei singoli, senza la necessaria solidità politico-amministrativa e questo non è ciò che vogliamo.» E concludono: «È tempo di voltare pagina.»
Un passaggio politico importante della nota dei gruppi è la sottolineatura all'apporto di nuovi contributi. Infatti la richiesta di Jean Barocco e Flavio Peinetti e poi di altri consiglieri di tenere conto delle osservazioni e richiesta di modifiche al bilancio licenziato dalla Giunta Fosson, aveva creato forti tensioni sfociate con la proposta di espulsione dei due consiglieri unionisti.
Il bilancio approvato in Commissione mira a dare soluzione ai problema dei mutui casa, la messa in sicurezza del territorio, maggiori fondi ai Comuni e per la scuola.