Il posizionamento strategico nelle zone considerate di interesse culturale o commerciale è una delle valutazione nello studio per mettere a disposizione delle colonnine pubbliche di ricarica elettrica. Uno studio che interessa da vicino la Valle d’Aosta perché Cva ha in progetto l’installazione di 250 colonnine marchiate Compagnia Valdostana delle Acque, come hanno annunciato Gianpaolo Canestri e Paolo Martini, rispettivamente responsabile Open innovation per la Cva e amministratore delegato “Be Charge”.
Cva, controllata della Regione è un boccone ghiotto per tanti operatori del settore, primi fra tutti la Iren di Torino. E’ uno dei temi posti evidenza a Courmayeur e più esattamente alla stazione della funivia Skyway dal seminario 'Nuove frontiere della mobilità elettrica', organizzato in occasione della inaugurazione della colonnine elettriche di Cva. Di più, dal dibattito è emerso la necessità di coniugare le sempre maggiori esigenze di mobilità delle persone con la crescente necessità di limitare al minimo gli impatti sull’ambiente che questi spostamenti provocano.
E un’ obiettivo l’ha indicato Antonio Massacesi, responsabile per la Fiat Chrysler per emissioni di CO2 in atmosfera, che ha ricordato come i vincoli imposti dalla Commissione Europea; entro il 2030 si dovrebbe ridurre del 37,5% le attuali emissioni di anidride carbonica prodotte dai veicoli in circolazione in Europa. Mentre Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Ricerca Sistema Energetico, ha evidenziato che, con lo stesso orizzonte temporale di riferimento del 2030, l’obiettivo è arrivare ad avere sulle strade del Vecchio Continente, 6 milioni di veicoli elettrici di cui 1,6 solo elettriche.
Oggi, come ha sottolineato Davide Canevari, direttore responsabile del periodico Nuova Energia, 93 italiani su 100 usano la macchina in modo continuativo e di questi il 70% lo fa per andare a farci la spesa. Il diesel, poi, rappresenta ancora di gran lunga la prima scelta per i giovani under 34, mentre l’elettrico attrae solo 11 giovani su 100 nelle intenzioni di acquisto.
"È evidente – ha sottolineato Canevari – che sia da un punto di vista culturale che da quello normativo siamo però ancora molto indietro rispetto ad altre realtà europee".
All’evento, tra gli altri, erano presenti il Presidente della Giunta, Antonio Fosson; l’assessore regionale alle Finanze e Attività Produttive Renzo Testolin; l’assessore regionale agli Affari europei e Trasporti; Luigi Bertschy; l’assessore all'Ambiente, Albert Chatrian; il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi; la presidente di Funivie Monte Bianco Spa, Federica Bieller e, per la Cva Spa, il presidente Marco Cantamessa e l'ad Enrico De Girolamo.