“Non è altro che l’apice di un problema che affligge la piazza antistante Palazzo regionale. Un problema che la Giunta Spelgatti, a poche settimane dal suo insediamento, aveva prontamente risolto ma che è riemerso in maniera dirompente con la nascita dell’attuale Giunta regionale”. Lega Giovani Valle d’Aosta torna ad evidenziare la mancanza di civismo da parte di alcuni giovinastri ed il disinteresse di chi dovrebbe tutelare e far rispettare il bene pubblico.
"Piazza Deffeyes – spiegano in una nota i giovani leghisti - è infatti quotidianamente invasa da decine di ragazzi che, non avendo un luogo adatto per effettuare le proprie acrobazie, sono costretti a sfruttare l’unico luogo che, nella città di Aosta, assomiglia a uno skate park”.
Tutto questo però a discapito non solo della possibilità che altre persone, turisti ma anche cittadini aostani, possano fruire della piazza senza dover “dribblare” i giovani skaters, ma anche del decoro che la piazza che ospita il palazzo del Governo regionale meriterebbe.
“Peraltro – si legge nella nota leghista - i giovani, e talvolta maleducati, ‘skaters’ non hanno remore nell’utilizzare radio ad alto volume per accompagnare le loro esibizioni, nell’usare per le loro tavole lubrificanti in gran quantità che macchiano irrimediabilmente il selciato, bere e fumare abbondantemente senza preoccuparsi di lordare il suolo pubblico”.
Manuel Cipollone, coordinatore nazionale della Lega Giovani Vallée d’Aoste, chiede poi “che fine ha fatto il progetto dello skatepark che il vice Sindaco di Aosta aveva promesso a questi ragazzi? Non si rende conto l’Amministrazione comunale che una delle piazze centrali della nostra città ridotta a bivacco costituisce un pessimo biglietto da visita per i turisti che visitano il nostro centro storico?”
Secondo Cipollone “dal 2008 ad oggi nulla è stato fatto. Bisognerà aspettare le prossime elezioni comunali per poter sperare in un cambiamento, ma, intanto, troviamo gravissimo che la Giunta attuale tolleri e anzi, di fatto, con la sua passività, incoraggi simile scempio del patrimonio di tutti”.