Il 27-28-29 settembre una serie di iniziative lungo tutto l’arco alpino porteranno l’attenzione di cittadini, e non solo, sugli effetti dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta, a partire dal nostro paese. Sono i Requiem per un ghiacciaio: veglie funebri per i ghiacciai italiani che stanno scomparendo.
Ispirati al funerale per il ghiacciaio scomparso in Islanda, i “Requiem per un ghiacciaio”, inizieranno il 27 settembre, in occasione dello sciopero globale per il clima dei Fridays For Future. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con le associazioni Dislivelli e CINEMAMBIENTE.
Gli appuntamenti
27 settembre – Ghiacciaio del Lys (Valle d’Aosta)
Ore 10:00 appuntamento presso le funivie di Staffal – Gressoney La Trinité
Escursione fino alle sorgenti del Lys, parte terminale del ghiacciaio
Presentazione dell’iniziativa, a cura di Vanda Bonardo – responsabile nazionale Alpi Legambiente
Descrizione della situazione dal punto di vista scientifico, a cura di Michel Isabellon, Arpa Aosta
Musica per il ghiacciaio con Martin Mayes, suonatore di corno delle Alpi
Racconti sul ghiacciaio di Davide Camisasca, fotografo e guida alpina
Discussione collettiva sulle azioni personali per mitigare i cambiamenti climatici.
Funerale del ghiacciaio Okjokull in Islanda
Okjokull è il nome del ghiacciaio che ricopriva il cono del vulcano Ok, situato nella zona ovest dell’Islanda. Nel 1901 esso copriva un’area di 16 chilometri quadrati, ridottisi a 3 chilometri quadrati nel 1978 fino a 0,7 chilometri quadrati nel 2012. Il ghiacciaio Okjokull è stato dichiarato “morto” nel 2014 perdendo lo status di ghiacciaio. In sua memoria, lo scorso 18 Agosto, attivisti, ambientalisti, ricercatori e la premier islandese Katrin Jakobsdottir hanno organizzato una cerimonia di commemorazione.