Tre mesi di sospensione dall'insegnamento e senza stipendio, ai quali potrebbe seguire valutazione di ulteriore possibile sospensione. Una doccia fredda si è abbattuta su Raimondo Donzel, esponente del PDSVdA, ex assessore regionale alle Attività produttive e insegnante di filosofia alle scuole medie superiori.
Quest'anno Donzel, docente di ruolo, ha una cattedra al Liceo scientifico ma sul suo impiego grava la condanna a un anno, sei mesi e 20 giorni per peculato, confermata in Cassazione nell'ambito del processo per le spese irregolari dei gruppi consiliari.
Questo perchè il Codice disciplinare del personale docente prevede, per condanne passate in giudicato quali appunto il peculato, la sospensione dalla cattedra senza stipendio per la durata dell'eventuale pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici o per altro periodo deciso dalla commissione disciplinare. Il coinvolgimento dell'esponente pidino nell'inchiesta giudiziaria sulle spese dei Gruppi non ha nulla a che vedere con la sua professione, ma il Codc
La cattedra di Donzel risulta assegnata a un supplente sino al 22 novembre: lui ha impugnato il provvedimento disciplinare di sospensione, che dovrebbe essere discusso di fronte al giudice del lavoro entro quella data.
"Mi astengo per ora da qualunque commento - si limita a dire Donzel - anche perchè la vicenda non è affatto conclusa".