E' iniziata con pochi minuti di ritardo questa mattina la maxiudienza alla sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Aosta per un presunto danno erariale relativo ai 140 milioni di euro elargiti dalla Regione al Casino' di Saint-Vincent tra il 2012 e il 2015. Citati a giudizio sono 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali e un dirigente. Stipata di avvocati, assistenti e consulenti la piccola aula di udienza, dove pochi minuti dopo l'avvio del dibattimento gli avvocati difensori di tre imputati hanno chiesto di aggiornare l'udienza a dopo il 31 luglio prossimo, data in cui per gli stessi fatti avrà inizio il processo penale al Tribunale ordinario di Aosta.
La richiesta di differimento è giunta dagli avvocati Gianni Maria Saracco, Carlo Emanuele Gallo e Stefano Marchesini, in rappresentanza di 12 politici citati in giudizio ed era motivata dal fatto che il procedimento penale sui fondi al Casino vede imputati a vario titolo per truffa aggravata e falso in bilancio, tra gli altri, Augusto Rollandin, Ego Perron e Mauro Baccega, coinvolti anche nel procedimento contabile.
Contrari alla richiesta i difensori degli altri citati in giudizio e anche il procuratore regionale della Corte dei conti, Roberto Rizzi: "I fatti sono in parte gli stessi e procedono su binari diversi". I giudici contabili, dopo una breve camera di consiglio, hanno respinto l'istanza e l'udienza ora procede nel merito. La sentenza è attesa per il tardo pomeriggio.