“I danni provocati dal maltempo che si abbattuto lunedì scorso sulla Val Veny ammontano a circa 700 mila euro”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin, precisando che “per i lavori di ripristino dei ponti che hanno ceduto e del tratto autostradale danneggiato, mezzo milione di euro è a carico dell'Amministrazione regionale, mentre 200 mila euro saranno stanziati dal Comune di Courmayeur”.
I danni, ha ricordato Rollandin, non stati causati solo dalla pioggia insistente, “ma anche dal cedimento di una parte del ghiacciaio Miage”. Quanto alla chiusura della via di salita al rifugio Monzino, che si trova nella zona del comprensorio del Bianco interessata dall'esondazione dei torrenti, il presidente della Giunta e l'assessore alle Opere pubbliche, Mauro Baccega, hanno confermato che “la chiusura obbligata del sentiero al Monzino e la conseguente chiusura stagionale anticipata dello stesso rifugio sono state determinate dal crollo dei due ponti che conducono alla via ferrata, unico accesso percorribile per raggiungere la struttura”.
"L’evento avrebbe potuto essere di più ampia e grave portata – ha aggiunto Baccega – se non ci fosse stato il tempestivo intervento da parte del personale del Comune e degli operai dell’assessorato che sono riusciti ad arginare il torrente Freney alla confluenza con la Dora della Val Veny, evitando anche danni al campeggio che sorge in quella zona".