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CULTURA | 12 marzo 2014, 14:58

BENI CULTURALI: Pontey; Finanziamento Ue per progetto valorizzare Tour Macine della Valmeriana

Il Comune di Pontey ha ottenuto un finanziamento europeo di 60.000, nell’ambito del Gal bassa Valle, programma di sviluppo rurale 2007/2013, per la valorizzazione del tour geologico delle macine della Valmeriana

Una macina di Valmeriana. Nell'articolo Roberto Favre e Rudy Tillier. In basso altre macine

Una macina di Valmeriana. Nell'articolo Roberto Favre e Rudy Tillier. In basso altre macine

 

“Il progetto - spiega l’assessore comunale Roberto Favre, delegato dal Sindaco ai rapporti con il Gal Bassa Valle (Groupe action locale) - vede il nostro Comune capofila ed il Comune di Châtillon come partner, e dovrà essere sviluppato e realizzato in tempi brevi, perché i lavori dovranno concludersi entro l’autunno, pena la perdita del finanziamento”.

Nel progetto, l’assessore vuole coinvolgere tutti gli amministratori comunali e tutte quelle persone che conoscono la zona, che l’hanno studiata o che hanno cercato di valorizzarla in questi anni e che vorranno così portare il loro contributo per una migliore riuscita. Il finanziamento è “finalizzato alla realizzazione di un percorso, la segnaletica, la promozione e pubblicizzazionedell’iniziativa, ad attività di formazione agli attori locali ed alle guide escursionistiche naturalistiche della zona che sono i punti principali del progetto”.

La Valmeriana è originale  per le grotte e le macine sparse un po’ ovunque, con il collegamento con Bellecombe di Châtillon, ovvero la cosidetta “strada del sole”, una sorta di museo a cielo aperto con macine abbozzate nella roccia, nelle grotte oppure sparse sul terreno. Sulle e origini delle macine della Valmeriana vi sono due scuole di pensiero. La prima si incentra su notizie storiche che farebbero risalire lo sfruttamento delle cave della Valmeriana ai secoli XI e XII, quando dopo essere estratte venivano portate a valle, probabilmente con delle slitte, e destinate soprattutto al mercato piemontese per il funzionamento dei mulini, anche se una macina è stata ritrovata in un museo di Bologna: tuttavia sembrerebbe che già addirittura dai tempi dell’impero romano le popolazioni locali estraessero le macine. La seconda scuola di pensiero è più popolare e leggendaria poiché si parla di planetario, di santuario astronomico, di riti divini.

Soddisfazione sull’ottenimento del finanziamento europeo è espressa espressa dal  sindaco Rudy Tillier perché è stato anche “premiato l’impegno quotidiano profuso da noi amministratori, sempre più alla ricerca di nuove e particolari entrate finanziarie da destinare agli investimenti per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”.

Nel ricordare quanto realizzato e pianificato in questi anni per valorizzare e promuovere questa particolarità locale, Tillier sottolinea “la rappresentazione delle macine all’interno della nuova piazza prospiciente il municipio e nell’ambito del progetto di riqualificazione del municipio, i cui lavori sono in corso, la realizzazione di apposito spazio museale moderno per le scolaresche e turisti”.

Per il sindaco “le macine della Valmeriana sono qualcosa di unico presente sul nostro territorio di Pontey, per cui potrebbero costituire un importante potenziale per lo sviluppo turistico e l’indotto sia locale che quantomeno limitrofo, visto il crescente interesse verso l’escursionismo e le attività naturalistiche, oltretutto con la vicinanza del Parco del Mont Avic. Non di meno importanza risulta anche il mantenimento e presidio della montagna, ovvero l’alpeggio comunale di Valmeriana che potrebbe essere maggiormente valorizzato con il tour delle macine”.

Nel assicurare l’impegno quotidiano alla ricerca di ulteriori fonti di finanziamento necessarie per completare l’intervento di valorizzazione, in particolare attraverso la programmazione fondi europei 2014/2020, il Sindaco Rudy Tillier auspica “un concreto interesse da parte dell’Amministrazione regionale, che potrebbe tradursi in uno specifico finanziamento o comunque in un piano di sviluppo regionale per quei Comuni che hanno peculiarità da sfruttare turisticamente.

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