Il nuovo aggiornamento dello spoglio per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta fotografa una competizione serrata tra le principali coalizioni. Su 20.018 schede scrutinate (30,79%), gli elettori espressi sono 65.011 (62,98%), con 534 schede bianche (2,67%) e 670 nulle (3,35%).
L’Union Valdôtaine, con 4.927 voti (26,20%), continua a mostrarsi solida, tallonando il polo di centrodestra guidato da Forza Italia – Insieme Ensemble – La Renaissance (2.336 voti, 12,42%) e Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni (2.171 voti, 11,54%). Sommando le forze del centrodestra, il blocco ottiene 6.217 voti (33,06%) con 6 seggi già assegnati. Tuttavia, il dato più interessante riguarda la Lega Vallée d’Aoste, che con 1.710 voti (9,09%) sembra lontana dai numeri del 2020, quando il partito aveva conquistato 11 consiglieri ed espresso per sei mesi il presidente della Regione. Un calo evidente che mette in discussione il ruolo di primo attore della coalizione di centrodestra, lasciando a Forza Italia il ruolo di capofila di fatto.
Tra le altre forze, gli Autonomisti di Centro raccolgono 2.632 voti (14%), confermandosi potenziale ago della bilancia, mentre il PD – Federalisti Progressisti Valle d’Aosta arriva a 1.800 voti (9,57%) con 1 seggio già assegnato. L’Alleanza Verdi Sinistra ottiene 1.175 voti (6,25%), Valle d’Aosta Aperta 1.210 voti (6,43%) e Valle d’Aosta Futura 845 voti (4,49%).
In sintesi, UV da sola mostra la capacità di incalzare il centrodestra, dimostrando una tenuta elettorale che potrebbe condizionare le future alleanze. La coalizione di centrodestra resta in testa, ma il ridimensionamento della Lega fa emergere un centrodestra più sbilanciato verso Forza Italia, mentre Autonomisti di Centro e UV potrebbero avere un ruolo decisivo nella definizione dei futuri equilibri di maggioranza.
Lo spoglio è ancora a un terzo del totale e tutto può ancora cambiare, ma l’attuale andamento suggerisce una Valle d’Aosta politica frammentata e combattiva, con un centrodestra che deve guardarsi le spalle e un UV pronto a giocarsi le sue carte senza alleanze preventive.
Lista / Coalizione | Voti | % su voti | Seggi provvisori | Note |
|---|
Union Valdôtaine | 4.927 | 26,20% | 1 | UV tallona il centrodestra |
Centrodestra (totale) | 6.217 | 33,06% | 6 | Comprende FdI, FI e Lega |
- Forza Italia – Insieme Ensemble – La Renaissance | 2.336 | 12,42% | 3 | Capofila de facto del centrodestra |
- Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni | 2.171 | 11,54% | 3 | In crescita rispetto al dato delle passate ore |
- Lega Vallée d’Aoste | 1.710 | 9,09% | 0 | Lontana dai 11 seggi del 2020, ruolo ridimensionato |
Autonomisti di Centro | 2.632 | 14,00% | 0 | Potenziale ago della bilancia |
PD – Federalisti Progressisti VdA | 1.800 | 9,57% | 1 | Stabilità moderata |
Alleanza Verdi Sinistra | 1.175 | 6,25% | 0 | Leggero incremento |
Valle d’Aosta Aperta | 1.210 | 6,43% | 0 | - |
Valle d’Aosta Futura | 845 | 4,49% | 0 | - |













