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CULTURA | 24 settembre 2025, 12:00

Il barbiere di Siviglia inaugura la Saison Culturelle 2025/2026

In vendita i biglietti per l’opera buffa di Rossini diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Splendor di Aosta il 24 e 26 ottobre. L’avvio della nuova Saison porta sul palco uno dei capolavori più amati del repertorio lirico

Il barbiere di Siviglia inaugura la Saison Culturelle 2025/2026

Il sipario della Saison Culturelle 2025/2026 si alzerà sulle note frizzanti e senza tempo de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Un debutto prestigioso, affidato alla regia di Damiano Michieletto, tra i nomi più acclamati della scena lirica internazionale, che porterà ad Aosta la sua personale rilettura del melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini.

Due gli appuntamenti fissati al Teatro Splendor: la prima, venerdì 24 ottobre alle ore 20.30, e la replica pomeridiana di domenica 26 ottobre alle ore 15.00. Occasioni rare per il pubblico valdostano di vivere dal vivo un allestimento che sarà in tournée tra ottobre e dicembre in alcune delle piazze più importanti della lirica italiana.

La sinossi. A Siviglia, il conte d’Almaviva si innamora della giovane Rosina, ma il suo tutore, l’anziano e geloso don Bartolo, vuole sposarla per mettere le mani sulla sua dote. A complicare la vicenda, entra in scena Figaro, il barbiere più famoso della storia dell’opera, intraprendente e astuto “factotum della città”, pronto a orchestrare travestimenti e stratagemmi per aiutare i due innamorati.

La vicenda scivola tra equivoci e colpi di scena, fino al lieto fine che consacra l’ingegno e l’amore sopra la diffidenza e l’avarizia. Celebri arie rendono l’opera indimenticabile: dal travolgente “Largo al factotum” di Figaro, con il celebre “Figaro qua, Figaro là”, all’incantevole “Una voce poco fa” di Rosina, dichiarazione di forza e indipendenza femminile; senza dimenticare la brillante cavatina del conte Almaviva “Ecco ridente in cielo” e il vivace concertato finale che intreccia tutte le voci in un crescendo irresistibile.

Rossini e un capolavoro immortale. Composta in poche settimane nel 1816, l’opera debuttò al Teatro Argentina di Roma in un clima infuocato: la prima rappresentazione fu un clamoroso fiasco, tra incidenti scenici, orchestrali in difficoltà e contestazioni del pubblico. Ma già dalla seconda recita, la magia della partitura rossiniana conquistò tutti, trasformando l’opera in un successo planetario che non ha mai smesso di incantare. Rossini, con la sua scrittura brillante, ironica e ritmicamente irresistibile, seppe dare vita a un linguaggio nuovo, capace di parlare al pubblico di ieri come a quello di oggi.

I biglietti sono disponibili da mercoledì 24 settembre alle ore 13.30 sia online, tramite il circuito webtic.it, sia presso il punto vendita della Saison Culturelle al Museo Archeologico Regionale di piazza Roncas, aperto dal lunedì al sabato dalle 13.30 alle 18.30. Prezzi: platea intero € 40 / ridotto € 30, galleria intero € 30 / ridotto € 20.

L’opera rossiniana, con la sua ironia graffiante e la sua musica scintillante, resta un simbolo universale della leggerezza e dell’intelligenza teatrale. Affidarla a Michieletto significa proporre al pubblico valdostano non una semplice ripresa, ma un’interpretazione viva e contemporanea, capace di dialogare con la sensibilità odierna senza tradire l’essenza comica e brillante dell’opera.

La presentazione ufficiale della nuova Saison è prevista lunedì 13 ottobre: in quell’occasione verrà svelato l’intero programma della rassegna che, anno dopo anno, si conferma una delle colonne portanti dell’offerta culturale valdostana.

Per informazioni: www.saisonculturellevda.it – saison@regione.vda.it – tel. +39 0165 32778.

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