Mercoledì 1 ottobre segna l’avvio ufficiale di “ULTRA – Università in Liaison con il Polo TRaumatologico Alpino”, nato dalla convenzione tra Assessorato della Sanità, Azienda USL e Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Torino. Ma ULTRA non è soltanto un progetto: è una visione per la sanità valdostana.
In Valle d’Aosta, dove le sfide della montagna rendono la medicina più complessa, ULTRA punta a creare un ecosistema in cui ricerca, formazione e assistenza non siano più compartimenti stagni, ma leve integrate per elevare la qualità dei servizi. L’idea è semplice, ma rivoluzionaria: portare l’eccellenza accademica a contatto diretto con i professionisti e i pazienti locali, trasformando l’esperienza clinica quotidiana in un laboratorio di innovazione.
L’Assessore alla Sanità non ha dubbi: «ULTRA rappresenta una svolta. Non si tratta solo di garantire aggiornamento e qualità clinica, ma di costruire le basi per una sanità che possa attrarre talenti, valorizzare la casistica unica della nostra regione e rispondere in maniera proattiva ai bisogni dei cittadini». La presenza di specializzandi, studi multicentrici e tirocini sul territorio sarà la linfa di un modello che guarda già ai prossimi cinque-dieci anni.
Il progetto interesserà progressivamente le strutture di Ortopedia, Radiologia e Recupero e rieducazione funzionale. Ma la sua portata va oltre: se gestito con continuità, ULTRA potrebbe diventare il motore di una trasformazione più ampia, in grado di:
Ridurre la fuga dei giovani professionisti, offrendo opportunità di formazione avanzata sul territorio;
Integrare tecnologia e ricerca clinica, con studi multicentrici e raccolta dati avanzata;
Rafforzare il coordinamento tra ospedale e territorio, rendendo più efficiente la presa in carico dei pazienti;
Creare una rete di eccellenza alpina, capace di attrarre collaborazioni nazionali e internazionali.
Alla conferenza parteciperanno l’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta, il direttore generale dell’Azienda USL Massimo Uberti e il professor Paolo Fonio, direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Torino e ordinario di Radiologia.
In un’ottica strategica, ULTRA non è quindi solo un progetto ortopedico o traumatologico: è una pietra miliare per la sanità regionale, un esempio di come l’innovazione, la formazione e la collaborazione possano generare valore per i cittadini e garantire un futuro più sicuro, moderno e sostenibile per il sistema sanitario valdostano.













