Con una sala gremita e un pubblico attento e coinvolto, è partita la campagna elettorale per il Comune di Aosta di Valle d’Aosta Aperta, la coalizione nata dall’unione di Area democratica Gauche autonomiste, Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d’Aosta, Uniti a Sinistra e Movimento 5 Stelle. La serata inaugurale, presentata da John Dejanaz, candidato valdostano alle scorse elezioni europee, ha segnato l’inizio di un percorso che mette al centro la partecipazione, l’ascolto e la costruzione condivisa di un progetto politico capace di restituire la città a chi la vive ogni giorno, con l’obiettivo dichiarato di offrire una prospettiva nuova e inclusiva.
La squadra di candidate e candidati si è presentata con entusiasmo e determinazione, pronta ad affrontare le sfide che attendono Aosta: inclusione sociale, dignità abitativa, riqualificazione degli spazi pubblici e nuove opportunità per le giovani generazioni. Non è mancato il richiamo a una politica vicina alla comunità e alle sue esigenze.
Molto apprezzato l’intervento di Diego Foti, che ha richiamato l’articolo 4 dello Statuto comunale come fondamento per «un’amministrazione capace di tutelare le fasce più deboli, affrontare con serietà l’emergenza abitativa, garantire scuole pubbliche accoglienti e manutenute, abbattere le barriere architettoniche, tutelare il lavoro introducendo un salario minimo comunale, rilanciare la mobilità sostenibile e restituire spazi di sport e aggregazione come il parco Puchoz». Foti ha concluso: «Immagino tutta un’altra Aosta», delineando una città inclusiva, vivibile ed equa.
La candidata Chiara Giordano ha portato una testimonianza personale di profondo legame con la città: «Voglio bene a questa città e il mio impegno nasce dal fatto che è la mia città: dove sono nata, cresciuta, dove ho studiato, dove vivo e dove ho scelto di costruire la vita delle mie figlie e la mia professione. Il nostro programma nasce proprio dalla voce di chi vive la città ogni giorno: cittadini e cittadine che chiedono soluzioni concrete, condivise e inclusive. Da tempo ho fatto mia una citazione di Pippo Civati: “Le cose si cambiano cambiandole.” Ecco perché mi sono impegnata in questa campagna: per cambiare le cose, insieme. Cambiamole».
Particolarmente significativa la presenza di Pippo Civati e Francesca Druetti, segretaria nazionale di Possibile, che hanno ufficializzato il sostegno del movimento alla lista. Civati ha dichiarato: «Ci fanno credere che la politica è una cosa brutta, ma invece può unire le persone, creare progetti, come qui, in Valle d’Aosta. Questo clima ci fa stare bene, ecco perché diciamo che siamo la sinistra felice».











