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ATTUALITÀ POLITICA | 03 settembre 2025, 19:30

Ad Arvier il debutto degli Autonomisti di Centro: «Ridare credibilità e concretezza all’autonomismo»

Entusiasmo e partecipazione alla presentazione della lista numero 4, che unisce forze civiche e autonomiste con l’obiettivo di rilanciare un progetto politico radicato nei valori valdostani e aperto al futuro

Ad Arvier il debutto degli Autonomisti di Centro: «Ridare credibilità e concretezza all’autonomismo»

In un clima di entusiasmo e partecipazione si è aperta ad Arvier la campagna elettorale degli Autonomisti di Centro. La lista numero 4 nasce con l’intento dichiarato di restituire senso e dignità alla politica valdostana, mettendo insieme competenze, esperienze civiche e valori condivisi. Non un semplice avvio di campagna, ma – come è stato sottolineato – “l’inizio di un progetto collettivo, fondato sull’ascolto, sul coraggio delle decisioni e sulla volontà di costruire insieme un’autonomia moderna e concreta”.

Dal palco è stato ribadito lo spirito che anima la coalizione: «Autonomisti, perché convinti che l’autogoverno sia una responsabilità prima che un privilegio; riformisti, perché sappiamo cambiare senza distruggere; centrati, perché ogni persona è al centro di una comunità che deve funzionare; coerenti, perché la politica deve rispondere alla coscienza prima che agli interessi».

Morena Comoli, rappresentante di Pour l’Autonomie, ha sottolineato la volontà di «lavorare per tutti i Valdostani, concetto che si esprime già chiaramente nel nome del movimento». Ha inoltre rimarcato l’importanza cruciale che l’Autonomia riveste per la Valle d’Aosta: «Non vogliamo entrare nelle diatribe tra chi si considera autonomista “puro e duro”, accusando altri di avere rapporti con Roma, e chi invece sostiene che l’Autonomia possa esistere solamente grazie a Roma. Vogliamo dimostrare di essere autenticamente e concretamente autonomisti, rimanendo all’ascolto dei Valdostani, promuovendo il dialogo e il confronto e proponendo soluzioni efficaci e adeguate alle specificità del nostro territorio».

Il presidente di Rassemblement Valdôtain, Davide Bionaz, ha posto l’accento sulla necessità di «ridare credibilità e concretezza all’autonomismo, difendendo la libertà di impresa e portando finalmente a compimento la Zona Franca prevista dallo Statuto». Bionaz ha ricordato anche la proposta di un «bonus energia valdostano per ridurre i costi insostenibili di famiglie e imprese».

Il segretario di Stella Alpina, Ronny Borbey, ha rivendicato l’importanza del contatto diretto con la popolazione: «Il comizio resta un momento insostituibile di confronto con i cittadini, capace di dare forza ai nostri 35 candidati». Borbey ha ribadito le priorità della sua formazione: «Politiche familiari strutturali e un’Università trasformata in vero motore di sviluppo regionale, fino alla piena competenza sulle concessioni idroelettriche, per generare benefici diretti ai valdostani».

La serata si è conclusa con la presentazione ufficiale dei 35 candidati e con il canto corale dell’inno regionale Montagnes Valdôtaines. Gli Autonomisti di Centro hanno così confermato il loro impegno per una politica fatta di serietà, competenza e soluzioni concrete: un progetto che guarda avanti, insieme.

je-sa.

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