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CRONACA | 11 giugno 2025, 16:58

“Territorio e solidarietà”: una cena che illumina la Valle d’Aosta con 9mila euro a sostegno dei pazienti oncologici

Poo meno di 200 persone si sono riunite all’Institut Agricole Régional per una serata all’insegna del buon cibo, della condivisione e della solidarietà. Il ricavato della cena, organizzata dalla Fondazione comunitaria Valle d’Aosta, sarà destinato alle associazioni VIOLA e Barbara&Co., impegnate ad aiutare concretamente i pazienti oncologici e le loro famiglie

Una serata che ha saputo unire sapori, emozioni e soprattutto solidarietà. Martedì 10 giugno, all’Institut Agricole Régional, si è svolta la cena benefica “Territorio e solidarietà”, organizzata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione con l’Institut Agricole e le associazioni VIOLA e Barbara&Co. Circa 180 persone hanno partecipato, contribuendo a raccogliere quasi 9 mila euro destinati a sostenere pazienti oncologici e le loro famiglie.

“È stata una bellissima iniziativa – ha commentato con emozione il Presidente della Fondazione comunitaria, Pietro Passerin d’Entrèves –. Da quando siamo nati abbiamo redistribuito oltre 4 milioni di euro sul territorio, ma questa cena è andata oltre il semplice gesto economico. Il nostro vero obiettivo è rafforzare i legami di solidarietà che ci uniscono come comunità valdostana.”

La genesi dell’evento è legata a una proposta arrivata dal Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino femminile di La Thuile, che ha scelto di destinare a scopo benefico le pietanze inizialmente pensate per un evento annullato nella VIP Lounge. Il menu, firmato dallo chef Agostino Buillas del Caffè Quinson e reinterpretato insieme agli studenti dello IAR sotto la guida di Danilo Salerno, ha messo in risalto le eccellenze gastronomiche valdostane, accompagnate dagli intermezzi musicali dell’Ensemble Cordeconforme.

Un sostegno concreto per chi lotta ogni giorno
Barbara Biasia, presidente di Barbara&Co., ha spiegato il lavoro delle due associazioni beneficiarie: “Barbara&Co. fornisce un aiuto materiale fondamentale, mentre VIOLA accompagna le pazienti con supporto psicologico e servizi come la fornitura di parrucche e bandane. Una parte dei fondi servirà a finanziare un corso di lavorazione del raku, una tecnica giapponese, per donne che in chemioterapia hanno perso sensibilità alle mani. Non è solo un passatempo, ma un vero percorso di recupero.”

Durante la serata è stata inoltre consegnata una borsa di studio intitolata a “Silvia Deiana – Medico di famiglia”, in memoria della giovane dottoressa valdostana scomparsa prematuramente. La vincitrice, Silvia Guichardaz, studentessa di Medicina, ha raccontato: “Questa borsa è una mano che Silvia mi tende, mi ispira e mi spinge a non mollare. Spero di diventare una brava dottoressa come lei e seguire le sue orme, affrontando con coraggio ogni sfida.”

La cena, aperta dall’aperitivo di benvenuto e conclusa con un ricco buffet, ha rappresentato non solo un’occasione di raccolta fondi, ma un momento di vera unione per la Valle d’Aosta, un territorio che sa farsi forza nei momenti di difficoltà, attraverso gesti di solidarietà e speranza.

pi/mr

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