C'è un'Italia che si arrampica tra le nuvole, fatta di strade strette, silenzi profondi e campanili che segnano ancora il ritmo del giorno.
Una terra dove l'inverno è lungo, la primavera tarda ad arrivare e l'estate è una promessa breve, ma intensa.
In questi luoghi, vivere non è solo una scelta: è una sfida quotidiana.
Scuole lontane, ospedali difficili da raggiungere, autobus che passano di rado, se passano.
Eppure, proprio qui, batte il cuore più autentico della nostra Valle d'Aosta: comunità che resistono, famiglie che crescono, giovani che sognano.
Difendere questi territori non è un gesto di nostalgia: è un atto di giustizia.
Perché il diritto alla salute, all'istruzione, alla mobilità appartiene a tutti, non solo a chi vive dove i servizi sono più comodi.
È per loro, per questa parte fiera e nascosta della nostra regione, che oggi più che mai abbiamo bisogno di buone pratiche, di idee che tengano viva la speranza, di progetti che facciano sentire che sì, vivere qui è ancora possibile.
Non lasciamo che la bellezza si trasformi in solitudine. Non lasciamo che la montagna si spopoli di sogni.
Varia GRazia Vacchina, segretaria di Cittadinanzattiva VdA
Fino al 30 aprile c'è ancora tempo per inviare le candidature alla nuova edizione del premio "Chi l'ha fatto?", promosso da Cittadinanzattiva per valorizzare le migliori esperienze a sostegno del diritto alla salute, alla mobilità e all'istruzione nelle aree interne.
Quest'anno il focus è ancora più ambizioso: contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi globali dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla lotta contro le disuguaglianze.
Nella nostra regione, spesso celebrata per il suo paesaggio unico, il problema è concreto: spopolamento progressivo, invecchiamento della popolazione, e accesso limitato ai servizi essenziali rischiano di trasformare la bellezza dei nostri paesi in luoghi di solitudine.
Per questo è fondamentale sostenere e diffondere buone pratiche che possano rappresentare un esempio virtuoso, capace di restituire vivibilità, opportunità e diritti a chi ha scelto di rimanere.
L’iniziativa, realizzata con il sostegno di Unicredit nell’ambito del programma Noi e Unicredit, è rivolta a enti, associazioni, scuole, imprese e singoli cittadini che abbiano sviluppato progetti concreti nelle aree interne.
L'obiettivo è premiare chi ha saputo coniugare creatività, partecipazione e attenzione alle reali esigenze delle comunità locali.
Le candidature devono essere presentate entro il 30 aprile, tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina ufficiale di Cittadinanzattiva.
Non è solo un concorso: è un'occasione preziosa per lanciare un messaggio forte.
Dimostrare che la Valle d'Aosta non è solo un luogo da ammirare, ma una terra da abitare pienamente, con dignità e servizi adeguati.
Un impegno che deve coinvolgere istituzioni, cittadini e imprese, uniti nella sfida più bella: restituire futuro ai nostri paesi, senza lasciare nessuno indietro.