Il 18 settembre 2024, presso la Casa diocesana di Altavilla ad Alba, si è svolto un importante incontro tra la Conferenza Episcopale Piemonte-Valle d’Aosta e il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. L'incontro, previsto da tempo, ha offerto l'occasione per un confronto su questioni di grande rilevanza sociale e culturale che toccano entrambe le regioni.I temi principali trattati hanno riguardato, tra gli altri, la collaborazione tra la Regione Piemonte e la Consulta ecclesiastica per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto.
Si è discusso anche di sanità, affrontando problematiche legate alle istituzioni sanitarie e all’assistenza sociale, particolarmente rilevanti per il territorio.Un tema che ha suscitato molta attenzione è stato quello del lavoro e dell'occupazione, con un focus particolare sulla delicata situazione della Stellantis, il grande polo industriale in crisi che sta colpendo molte famiglie.
I Vescovi hanno espresso la loro preoccupazione per i lavoratori e hanno affrontato insieme al Presidente Cirio possibili strategie per supportare l’occupazione.Un altro argomento di grande interesse è stato quello della salvaguardia del creato. Il confronto ha toccato la gestione del consumo del suolo e delle risorse idriche, con una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente, tematica sempre più centrale anche per la Chiesa.
Si è poi parlato del lavoro stagionale, con un focus sui lavoratori migranti, particolarmente importanti nell’economia agricola di entrambe le regioni.Al termine dell’incontro, Mons. Franco Lovignana, Presidente della Conferenza Episcopale, ha voluto ringraziare il Presidente Cirio per il tempo dedicato, esprimendo la speranza che questo dialogo possa continuare e consolidarsi nel tempo.
Da parte sua, il Presidente Cirio ha condiviso lo stesso auspicio, proponendo addirittura una sessione bilaterale tra la CEP e la Giunta regionale, per rendere ancora più concreto il confronto e costruire insieme un percorso di collaborazione a lungo termine.
L'incontro ha dimostrato quanto sia fondamentale il dialogo tra le istituzioni ecclesiastiche e quelle civili per affrontare in modo condiviso le sfide del presente e del futuro, a beneficio delle comunità locali.