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CRONACA | 31 agosto 2024, 11:42

Massicci controlli GdF e AdM contro gioco d'azzardo illegale

La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale durante il periodo estivo, in particolare per contrastare le condotte illecite legate al gioco d'azzardo

foto repertorio

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La cronaca recente ci ricorda ancora una volta quanto sia fondamentale mantenere alta l'attenzione sul settore del gioco pubblico, soprattutto in una regione come la Valle d'Aosta, dove il Casinò di Saint Vincent rappresenta non solo un punto di riferimento economico, ma anche un potenziale bersaglio per attività illecite. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale durante il periodo estivo, in particolare per contrastare le condotte illecite legate al gioco d'azzardo. Gli esiti di queste operazioni parlano chiaro: oltre 2000 controlli, 462 violazioni riscontrate, sequestri di apparecchi manomessi e punti di gioco abusivi. Numeri che non lasciano spazio all'indifferenza e che richiamano con forza la necessità di vigilanza continua.

Le attività ispettive sono state rivolte anche al controllo sul corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio da parte dei distributori e degli esercenti di gioco.

Una particolare attenzione è stata riservata, come di consueto, alla tutela delle fasce più deboli, privilegiando i controlli nei luoghi e negli orari a maggior rischio di gioco minorile, procedendo ad elevare sanzioni per l’inosservanza delle vigenti disposizioni in materia.

A fronte degli oltre 2000 controlli eseguiti, questi ultimi ripartiti in funzione di un’analisi condotta a livello centrale, volta all’individuazione di quei contesti territoriali aventi maggiori concentrazioni di soggetti economici “a rischio”, sono state riscontrate 462 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 4,3 milioni di euro.

Il Casinò di Saint Vincent, con la sua storia e la sua rilevanza, non può e non deve essere escluso da questo scenario di attenzione. Le significative prospettive di guadagno offerte dal settore del gioco pubblico, purtroppo, attraggono l'interesse della criminalità economica, e ciò rende indispensabile un costante presidio da parte delle istituzioni locali e nazionali. La politica valdostana deve rimanere vigile, evitando qualsiasi abbassamento della guardia che potrebbe compromettere non solo la legalità, ma anche la fiducia dei cittadini e l’integrità di un’istituzione storica per la regione.

Gli episodi di irregolarità emersi dalle recenti ispezioni in altre parti del paese sono un monito chiaro: nessun luogo è immune dai tentativi di infiltrazione da parte di soggetti che operano al di fuori della legge. Per questo, il controllo deve essere costante e rigoroso, affinché la Valle d'Aosta, con il suo Casinò, resti un esempio di legalità e trasparenza. Le sanzioni elevate, i sequestri di apparecchi non a norma e le denunce dimostrano quanto sia facile per chi opera in questo settore cadere nella tentazione di oltrepassare i limiti imposti dalla legge. Ma dimostrano anche quanto sia cruciale l'azione delle forze dell'ordine e degli organismi di controllo.

Il Casinò di Saint Vincent è una risorsa preziosa per la comunità valdostana, ma deve essere protetto dalle ombre che inevitabilmente si allungano su un settore così delicato. È compito della politica regionale garantire che questo patrimonio rimanga integro e che continui a operare nel pieno rispetto della legalità. La lotta contro le irregolarità nel settore del gioco pubblico è una battaglia che non può permettersi di conoscere tregua, e ogni campagna di controllo deve essere vista come un tassello fondamentale nella costruzione di un sistema più giusto e trasparente.

Le istituzioni devono mantenere alta la guardia, consapevoli che la criminalità economica non aspetta altro che un momento di debolezza per insinuarsi. La Valle d'Aosta, e con essa il Casinò di Saint Vincent, devono essere esempio di resistenza e legalità, affinché il gioco resti ciò che dovrebbe essere: un momento di svago, e non un'occasione per alimentare l'illegalità.



pi./elca

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