L'Amminustrazione Comunale e la Commissione di Gestione della Biblioteca Mons. G. Capra invitano, venerdì 23 agosto 2024 alle ore 21.00, presso la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo in Pont-Saint-Martin, al concerto “ACTUS TRAGICUS” con musiche di N. Bruhns, H. Purcell e J.S. Bach, eseguito da Solisti, Coro e Ensemble Barocco da Camera "GLI INVAGHITI".
L’evento s’inserisce all’interno delle iniziative delle commemorazioni per l’80esimo anniversario del bombardamento di Pont-Saint-Martin e rientra in Kalendamaya, il Festival della Cultura e Musica Antica, ideato ed organizzato dall'Associazione "Gli Invaghiti ETS", giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione con la direzione artistica di Fabio Furnari.
Il progetto “Kalendamaya” nasce con l’intento di valorizzare alcuni tra i più begli esempi di architettura classica, romanica, gotica, rinascimentale e barocca presenti sul territorio valdostano, piemontese e ligure attraverso le suggestioni della musica antica, sottolineandone le componenti paesaggistiche, artistiche e storiche.
Il Concerto
Il concerto, dedicato alle vittime del bombardamento del 23 agosto 1944, vuole essere un momento commemorativo per chi ha perso la vita in questo tragico giorno e per la sofferenza di tutti coloro che abbiano subito la perdita dei propri cari.
Sono stati scelti musicisti tedeschi e inglesi al fine di evidenziare come queste nazioni, culle di civiltà, riuscirono a favorire lo sviluppo delle arti, della filosofia e della cultura, ma che, nonostante ciò, svilupparono all’interno della propria società l’aberrazione del (non) pensiero nazifascista e l’incapacità di discernere tra operazioni militari mirate e vendetta/ritorsione.
L’attenzione deve essere sempre massima affinché non si ripetano i funesti errori di un passato non troppo lontano.
Solisti, Coro e Ensemble Barocco da Camera "GLI INVAGHITI"
- Anna Bergamini, soprano
- Sabrina Pecchenino, contralto
- Fabio Furnari, tenore e direzione
- Leonardo Castellani, tenore
- Devis Longo, basso
Chorus
- Sofia Borraccino, Laura Bosticco, Eleonora Di Dato, Teresa Nesci, Claudia Pegoraro, soprani
- Lavinia Guillari, Paola Persello, contralti
- Luciano Bonci, Adriano Popolani, Claus Reunis, tenori
- Enrico Boni, Massimo Ferro, Pierre Giacomelli, bassi
Ensemble Barocco da Camera
- Luisa Besenval, Giulio De Felice, flauti diritti e traversieri
- Virginia Ghiringhelli, Massimo Sartori, viole da gamba
- Carmelo Luca Sambataro, organo
De Profundis Clamavi
Nikolaus Bruhns, figlio d’arte, studiò violino e viola con il padre e uno zio, dimostrandosi presto un abile virtuoso. Studiò organo e composizione con Buxtehude che, stupito dalle sue doti eccezionali, lo fece assumere come violinista e compositore di corte a Copenaghen. Nel 1689 tornò a Husum, sua città natale, dove ottenne il posto di organista. La sua produzione musicale, limitata dalla breve esistenza, è di eccellente qualità. Ci sono pervenute dodici cantate per voce e strumenti, quattro preludi e fughe per organo, e una fantasia per organo sul corale "Nun Komm der Heiden Heiland".
In questa occasione particolare, legata alla commemorazione della tragedia del 23 agosto 1944, verrà proposto “De Profundis Clamavi”, il salmo biblico 130 penitenziale, cantato in suffragio dei defunti.
Actus Tragicus
Johann Sebastian Bach compose un numero considerevole di cantate sacre (almeno duecento delle trecento che sono state conservate) e una trentina di cantate profane, alcune delle quali per commemorazioni funebri (Trauerkantaten), come quella BWV 106, meglio conosciuta come "Actus Tragicus", composta probabilmente nel 1707 o nel 1708.
L'Actus Tragicus, così designata l'opera nella copia del 1768 di Christian Friedrich Penzel, si avvale di un organico strumentale ridotto e si apre con una sonatina strumentale. Segue un coro a quattro voci, con accompagnamento orchestrale, diviso in tre episodi. Il concerto include arie per tenore, basso, contralto e soprano, culminando in un coro conclusivo di speranza.
Funeral Sentences
Nel 1695, Henry Purcell fu incaricato di scrivere parte della musica funebre per le esequie della regina Mary II. Nacque così una delle sue composizioni più straordinarie, breve nei mezzi, ma intensa nella sostanza musicale.
Amato e rimpianto, Purcell fu sepolto nell’Abbazia di Westminster nel 1695, vicino al suo amato organo. Il suo epitaffio recita: “Qui giace Henry Purcell, che ha lasciato questa vita ed è andato in quell’unico luogo benedetto dove la sua armonia può essere superata”.
Gli Invaghiti
Nata da un'idea di Fabio Furnari nel 2008, la formazione vocale e strumentale de "Gli Invaghiti" promuove la diffusione di antiche partiture e ricostruzioni storiche, affrontando i repertori dell'immenso patrimonio musicale europeo e mediterraneo.
Con più di 40 programmi e 200 concerti realizzati in Italia e all'estero, "Gli Invaghiti" riscopre pagine antiche e particolari, abbinandole a ricostruzioni storico-artistiche, al fine di recuperare importanti episodi della storia.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito della Legge regionale 2 agosto 2023, n. 14 - Disposizioni per la celebrazione dell'ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia.