La competizione di oggi ha visto una varietà di capre suddivise in tre categorie basate sul peso. La capra più pesante dell'evento è stata Merveille di Chamois Alex da Nus, con un peso impressionante di 82 kg.
Nella prima categoria, riservata alle capre di peso superiore a 65 kg, Naudin Etienne di Introd ha dominato con la sua capra Tabac, conquistando il primo posto. Naudin ha dimostrato una prestazione eccezionale anche con altre due capre, Ribes e Killy, che si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo/quarto posto. Chamois Alex ha ottenuto un terzo/quarto posto con Brilla e un quinto/sesto posto con Merveille, mentre Cuaz Erminia di Doues ha visto Isotta piazzarsi al quinto/sesto posto.
Nella seconda categoria, per capre con peso tra 57 e 65 kg, Malcuit Giulio di Challand Saint-Anselme ha ottenuto il titolo di Regina con la sua capra Pon Pon e il secondo posto con Belva. Chamois Alex ha continuato a mostrare la sua abilità con Bronne, che ha raggiunto il terzo/quarto posto. Cuaz Erminia ha avuto un altro piazzamento rispettabile con Negra, anche lei al terzo/quarto posto. Marchetto Alex di La Salle ha ottenuto il quinto/sesto posto con Bufera e Pascal Nathan di La Salle con Regalisse.
Nella terza categoria, per capre di peso inferiore a 57 kg, Rosset Cristina di Morgex ha visto la sua capra Bisquit conquistare il titolo di Regina. Malcuit Giulio ha ottenuto il secondo posto con Merveille e un terzo/quarto posto con Carina. Marchetto Alex ha portato a casa un terzo/quarto posto con Strega, mentre Chamois Alex ha ottenuto il quinto/sesto posto con Mesquine. Cuaz Erminia ha chiuso la competizione con Mandolla, piazzata al quinto/sesto posto.
Questi eventi non sono solo competizioni ma celebrazioni della cultura rurale valdostana, un omaggio al duro lavoro e alla dedizione degli allevatori che mantengono vive tradizioni antiche. Ogni gara è un'occasione per la comunità di riunirsi, condividere esperienze e celebrare i propri successi.
La passione e l'impegno degli allevatori si riflettono nelle prestazioni delle loro capre, simboli di un legame profondo con la terra e le sue tradizioni. La Valle d'Aosta, con la sua forte identità rurale, continua a promuovere e valorizzare queste competizioni, contribuendo a mantenere viva una parte fondamentale della sua cultura.