Una delegazione dell'Avis Valle d'Aosta, rappresentata dal Consigliere nazionale Eraldo Giovanetto, dalla Presidente regionale Ingrid Brédy, dalle Presidenti delle sezioni comunali di Ayas, Mara Bionaz, e Saint-Pierre, Daniela Belley, e dai membri dell'Esecutivo regionale, Matteo Carlin e Piercarlo Lunardi, ha partecipato nel fine settimana all'Assemblea generale Avis 2024, svoltasi negli spazi del Convention Center di Vicenza.
Come da tradizione, l'evento ha rappresentato il momento associativo più importante dell'anno, con oltre 1000 delegati provenienti da ogni regione italiana.
Il tema scelto per l'Assemblea, "La scelta che unisce", ha sottolineato la responsabilità di una decisione che è al contempo personale e collettiva. La volontà di fare rete, fondamentale per il volontariato e specificamente per l'impegno dell'Avis, è stata al centro dei lavori. Nel suo intervento, la Presidente Brédy ha dichiarato che l'AVIS Valle d’Aosta, con le sue 19 sezioni comunali, sta costruendo un progetto di innovazione e cambiamento, arricchito da un forte senso di appartenenza, solidarietà e inclusività, rivolto non solo al sistema trasfusionale valdostano.
Brédy ha evidenziato che la regione garantisce la piena autosufficienza nella raccolta di sangue intero, risultando tra le regioni eccedentarie con 1205 unità cedute ad altre regioni, principalmente inviate in Sardegna. Ha inoltre sottolineato l'importante performance nella raccolta di plasma, grazie ai dati positivi di inizio 2024, sebbene ci sia ancora lavoro da fare. La promozione del dono del plasma sarà infatti al centro dell'evento organizzato dall'AVIS Regionale VDA il 14 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, per incentivare l'autosufficienza di farmaci plasmaderivati coinvolgendo in particolare le nuove generazioni.
Ingrid Brédi
La Presidente ha poi aggiunto che l'AVIS Valle d’Aosta sta cercando di interpretare i cambiamenti della società, mantenendo il suo forte radicamento nel tessuto sociale con un impegno che va oltre il semplice atto della donazione di sangue. Si tratta di un volontariato attivo sul territorio che raccoglie la sfida di costruire reti sempre più ampie, in risposta alle esigenze emergenti della comunità.