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FEDE E RELIGIONI | 24 maggio 2024, 08:00

Papa Francesco: "La tratta di persone è un male sistemico"

"La tratta di persone è un male sistemico, e quindi possiamo e dobbiamo eliminarlo mediante un approccio sistematico a molteplici livelli"

Papa Francesco: "La tratta di persone è un male sistemico"

Papa Francesco ha inviato un discorso ai partecipanti all’Assemblea Generale di “Talitha Kum”. "Nel mio cuore c’è tanta gratitudine per quanto fate, sia ognuno personalmente sia tutti insieme, per sconfiggere la tratta di persone, una delle piaghe più terribili del nostro tempo", commenta subito il Pontefice.

"La tratta di persone è un male sistemico, e quindi possiamo e dobbiamo eliminarlo mediante un approccio sistematico a molteplici livelli. La tratta si rafforza con le guerre e i conflitti, trae beneficio dagli effetti dei cambiamenti climatici, dalle disparità socio-economiche, approfitta della vulnerabilità delle persone costrette a migrare e della condizione di disuguaglianza in cui si trovano, soprattutto, donne e bambine", aggiunge Papa Francesco.

Il titolo del Convegno è “Camminare insieme per porre fine alla tratta: compassione in azione per la trasformazione”. Talitha Kum riunisce 5.500 religiose, religiosi e laici. Quest’anno il network mondiale voluto dall’Uisg (Unione internazionale delle superiori generali) celebra anche i 15 anni di vita.

Sempre per il Papa "la tratta è un’attività che non rispetta e non guarda in faccia a nessuno, garantendo grandi profitti a persone senza scrupoli morali. La tratta è in continua evoluzione e trova sempre nuovi modi per svilupparsi, com’è accaduto durante la pandemia. Tuttavia non dobbiamo scoraggiarci. Con la forza dello Spirito di Gesù Cristo e la dedizione di tanti possiamo riuscire ad eliminarla".

"Per essere davvero efficaci contro questo fenomeno criminale tanto odioso è necessario essere una comunità. Talitha Kum è diventata una rete capillare e globale e, nel medesimo tempo, anche ben radicata nelle Chiese locali. Essa è diventata un punto di riferimento per le vittime, per le loro famiglie, per le persone a rischio e per le comunità più vulnerabili. Inoltre, i vostri appelli costituiscono un forte richiamo alla responsabilità per Governi e istituzioni nazionali e locali. Vi incoraggio a proseguire su questa strada", conclude il Papa nel suo discorso.

Fonte ACI Stampa

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