Gli alunni della scuola Abbe Prosper DUC hanno partecipato questa mattina con il loro ‘Fantateatro’ al Sermig di Torino all’evento conclusivo di “Eureka! Funziona!”. Presenti 450 studenti di 19 scuole primarie provenienti da 19 province di tutt’Italia che si sono imposti a livello locale in una gara di costruzioni tecnologiche.
I 16mila partecipanti a livello nazionale dell’edizione 2023-2024 avevano il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da uno dei 3.500 kit forniti da Federmeccanica contenente vari materiali. In ogni classe gli alunni sono divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e ruoli e dovranno realizzare un'invenzione tecnologica in 6/8 settimane. Ogni bambino ha un ruolo preciso: chi è disegnatore tecnico, chi si occupa del diario di bordo per raccontare le varie fasi del lavoro, chi costruisce materialmente l’oggetto e chi progetta una campagna pubblicitaria. Le uniche due regole: prevedere la mobilità del giocattolo e vietato farsi aiutare dagli insegnanti. Quest’anno il tema sul quale si sono esercitati i piccoli inventori era la meccanica e la meccatronica. All’evento è intervenuto Stefano Serra, Vicepresidente di Federmeccanica con delega all’Istruzione e alla Formazione.
In Valle d’Aosta sono stati coinvolti 120 studenti dall’A.P. Duc plesso di Chatillon e plesso di Chambave, dalla Jacquemet di Verrés, dalla Valdigne di Courmayeur e dalla Sant’Orso di Aosta, che si è imposta nella categoria delle classi quarte con il progetto ‘Biancospino’. Ad accompagnare il gruppo valdostano c’era Elena Vittaz, presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta, che commenta: “Dopo otto anni, la Valle d’Aosta è tornata protagonista anche di questo evento, che sa trasmettere da sempre entusiasmo ai partecipanti, sia studenti che docenti, ma anche a noi imprenditori che li accompagniamo dedicando loro altrettanta passione. È uno scambio proficuo, su cui investiremo anche nei prossimi anni, sperando di riuscire a coinvolgere sempre più studenti. Dalla prossima edizione, saranno ammessi anche gli studenti delle scuole medie, ci aspetta quindi un impegno ancora maggiore, che grazie ai nostri partner, sono sicura, si concretizzerà in un ulteriore successo”.