Lino Blanchod, noto per la sua straordinaria dedizione e talento nel dirigere l'Orchestre d'Harmonie du Val d'Aoste, ha abbracciato il ruolo di giudice con la stessa passione e competenza che caratterizzano la sua carriera musicale.
Già vincitore del premio Flicorno d’Oro per tre edizioni consecutive fino al 2022 con l'Orchestre d'Harmonie du Val d'Aoste, Blanchod ha dimostrato di possedere non solo una profonda conoscenza tecnica, ma anche una capacità unica di interpretare e trasmettere l'essenza della musica bandistica.L'edizione 2024 del Trofeo Flicorno d’Oro ha registrato un numero record di partecipanti provenienti da varie parti d'Europa, sottolineando l'importanza e il prestigio di questo evento nel panorama musicale internazionale.
Con ben 59 bande provenienti da Italia, Repubblica Ceca, Germania, Lettonia, Croazia, Spagna, Austria e Svizzera, il concorso ha offerto un palcoscenico straordinario per la celebrazione della musica bandistica.
La presenza di Blanchod nella giuria, insieme ad altri illustri musicisti e direttori d'orchestra come Jan Van der Roost e Thomas Doss, ha conferito al concorso una profonda autorità e competenza. Il ruolo della giuria è cruciale nel garantire la qualità e l'equità delle valutazioni, e la presenza di figure di spicco come Blanchod ha aggiunto un ulteriore livello di rigore e professionalità al processo di valutazione.
Oltre alla competizione tra le formazioni partecipanti, il Trofeo Flicorno d’Oro ha offerto anche un'opportunità unica di scambio culturale e artistico tra le diverse tradizioni musicali rappresentate. L'interazione con le espressioni artistiche internazionali e lo scambio creativo hanno arricchito ulteriormente l'esperienza dei partecipanti e dei membri della giuria, contribuendo a consolidare il Trofeo Flicorno d’Oro come uno degli eventi musicali più stimati in Europa.
La partecipazione del Maestro Lino Blanchod alla giuria del Trofeo Flicorno d’Oro 2024 è stata un ulteriore tributo alla sua eccezionale carriera e al suo significativo contributo alla musica valdostana e internazionale. La sua presenza ha rappresentato non solo un omaggio alla sua maestria musicale, ma anche un riconoscimento della sua influenza e del suo prestigio nel mondo della musica bandistica.
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