/ CULTURA

CULTURA | 28 marzo 2024, 10:00

Riflessioni sul confine tra dittatura e democrazia: il caso della Valle d'Aosta

Venerdì 29 marzo 2024 alle ore 17.30 presso l'Hôtel des États, place Émile Chanoux, Francesco Scomazzon, dottore di ricerca in Storia contemporanea, dialogherà con Piero Lucat, membro del Consiglio direttivo dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta

Riflessioni sul confine tra dittatura e democrazia: il caso della Valle d'Aosta

Il confine, spesso considerato come una semplice linea tracciata sulla mappa, può rivelarsi un intricato intreccio di potere, storia e identità. Questa complessa dinamica si fa particolarmente evidente nel contesto della Valle d'Aosta, terra di confine tra dittatura e democrazia durante gli anni del fascismo.

L'Institut d'histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d'Aoste ha posto l'attenzione su questo argomento con un evento di dialogo e riflessione che si terrà venerdì 29 marzo 2024 presso l'Hôtel des États, con la partecipazione di Francesco Scomazzon, dottore di ricerca in Storia contemporanea, e Piero Lucat, membro del Consiglio direttivo dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta, con i saluti introduttivi della Vice presidente Chantal Vuillermoz.

Il confine tra dittatura e democrazia non è solo una barriera geografica, ma una frontiera simbolica che riflette i rapporti di potere tra gli Stati. Nella Valle d'Aosta, questa frontiera assume una dimensione particolarmente complessa, essendo attraversata da una "linea sottile" che separa l'Italia fascista dalla neutrale Svizzera.

Durante gli anni del fascismo, questa "linea sottile" sembrava frantumarsi sotto l'oppressione del regime, evidenziando connessioni e intrecci che trasformarono la regione in un crocevia di rifugiati, antifascisti e trafficanti. Ciò ha trasformato una periferia del potere in un centro di attrazione e azione, mettendo in risalto le peculiarità di una realtà dove le differenze politiche, sociali ed economiche sfumano, dando vita a una società del tutto peculiare.

La discussione tra Scomazzon e Lucat si concentrerà su queste sfide concettuali e storiche, esplorando il ruolo del confine nella definizione dell'identità e della storia della Valle d'Aosta. Attraverso un'analisi approfondita, i partecipanti avranno l'opportunità di riflettere sul significato e sull'impatto di confini che separano dittature e democrazie, e sulle complesse dinamiche che caratterizzano le regioni di confine come la Valle d'Aosta.

L'evento promette di essere un'occasione preziosa per approfondire la comprensione di una regione ricca di storia e di sfumature, evidenziando il ruolo centrale che il confine ha giocato nel plasmare il suo destino e la sua identità.

pi/elca

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore