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Governo Valdostano | 15 marzo 2024, 10:34

Nuove disposizioni per gestione patrimonio immobiliare della Regione alla Società Struttura Valle d’Aosta s.r.l.

Il piano, una volta elaborato, sarà sottoposto alla valutazione di Finaosta S.p.A. e, successivamente, alla Giunta regionale per l'approvazione

A sn Henri Calza, Amministratore unico di Vallée d'Aoste Structure, con il vice presidente della giunta, Luigi Bertschy, al centro

A sn Henri Calza, Amministratore unico di Vallée d'Aoste Structure, con il vice presidente della giunta, Luigi Bertschy, al centro

La Giunta regionale ha presentato il disegno di legge n. 137, mirante a regolare il patrimonio immobiliare conferito dalla Regione alla Società Struttura Valle d’Aosta s.r.l. - Vallée d’Aoste Structure s.à.r.l., di seguito denominata Società. Il provvedimento, presentato il 12 marzo 2024, si focalizza sull'ottimizzazione della gestione e valorizzazione di questo patrimonio, nonché sulla ristrutturazione della governance della Società.

Il disegno di legge propone un'attività di ricognizione degli immobili conferiti, al fine di identificare quelli che richiedono interventi di riqualificazione e adeguamento per essere pienamente sfruttati. Questo piano, una volta elaborato, sarà sottoposto alla valutazione di Finaosta S.p.A. e, successivamente, alla Giunta regionale per l'approvazione.

Nell'aticolato viene evidenziata la necessità di semplificare e razionalizzare gli adempimenti imposti alla Società dalla normativa regionale, al fine di garantire una maggiore autonomia decisionale e gestionale. Il disegno di legge mira a uniformare i processi di reportistica, verifica e monitoraggio, consentendo alla Società di operare nel mercato come un'impresa privata, in conformità ai principi di trasparenza e razionalizzazione della spesa.

Principali Aspetti del Disegno di Legge

L'articolo 1 delinea l'oggetto del provvedimento, concentrandosi sul ruolo strategico della Società nella gestione del patrimonio conferito. L'articolo 2 stabilisce gli indirizzi operativi della Società, sottolineando la sua autonomia finanziaria e gestionale. L'articolo 3 e 4 delineano rispettivamente il processo di ricognizione degli immobili e i contenuti del piano generale di intervento. L'articolo 5 introduce le modalità di finanziamento degli interventi, mentre l'articolo 6 regola l'attività di insediamento nei beni immobili della Società. L'articolo 7 prevede disposizioni specifiche per i beni destinati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. L'articolo 8 demanda alla Giunta regionale la definizione di ulteriori aspetti applicativi del disegno di legge. L'articolo 9 contiene le disposizioni transitorie e l'articolo 10 le abrogazioni.

Più in generale il disegno di legge si prefigge di ottimizzare la gestione del patrimonio immobiliare regionale conferito alla Società, garantendo una maggiore efficienza e trasparenza nei processi decisionali e operativi.

pi/elca

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