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CRONACA | 09 febbraio 2024, 10:00

La rivoluzione verde delle due ruote; il cicloturismo elettrico in Valle d'Aosta

Nella seduta consiliare del 7 febbraio 2024, il gruppo Misto ha sollevato un'interpellanza di rilevanza ambientale e turistica, focalizzandosi sullo sviluppo del turismo ciclabile in Valle d'Aosta e sulle prospettive di crescita e intervento da parte delle autorità regionali

La rivoluzione verde delle due ruote; il cicloturismo elettrico in Valle d'Aosta

Il Consigliere Claudio Restano ha introdotto il tema evidenziando l'esplosione del turismo ciclabile in Italia nel corso del 2022, con una significativa presenza di vacanzieri che hanno optato per questa forma di mobilità sostenibile, generando un notevole flusso di visitatori e un consistente fatturato.

Ha inoltre sottolineato il recente trend del cicloturismo elettrico come una nuova e promettente direzione per il settore, sottolineando l'importanza di questo segmento per l'economia locale e l'ambiente.In risposta, l'Assessore al turismo e sport, Giulio Grosjacques, ha riaffermato l'attenzione dell'amministrazione regionale nei confronti del turismo ciclabile, evidenziando come tale settore sia già contemplato nel Piano di marketing strategico della Valle d'Aosta.

Ha inoltre menzionato l'attuale svolgimento di un censimento completo dell'offerta turistica legata alla bicicletta, con una particolare attenzione alle implicazioni legali riguardanti la pratica della mountain bike sui vari tipi di percorsi.

Grosjacques ha illustrato l'obiettivo di tradurre queste attività di monitoraggio in un disegno di legge, previsto per il 2024, che regolamenti la pratica della mountain bike su percorsi adeguatamente mappati e segnalati.

Questo progetto, incluso nella futura Rete escursionistica della Valle d'Aosta, mira a valorizzare e regolamentare l'esperienza del cicloturismo nell'ottica della sostenibilità e dell'accessibilità.

Per quanto riguarda la promozione turistica, l'Assessore ha confermato l'impegno dell'amministrazione nell'utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione disponibili per valorizzare l'offerta cicloturistica regionale sia a livello nazionale che internazionale, citando la collaborazione con l'Enit per promuovere la Valle d'Aosta come meta ciclabile in Germania.

Tuttavia, Restano ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di dati affidabili sul turismo ciclabile in Valle d'Aosta, facendo riferimento a uno studio che colloca la regione tra le ultime posizioni della classifica.

Ha sottolineato la necessità di un intervento concreto per rivedere e aggiornare l'offerta turistica e il piano di marketing al fine di sfruttare appieno il potenziale del turismo ciclabile e colmare il divario con le altre regioni.

La discussione ha evidenziato l'importanza crescente del turismo ciclabile come risorsa economica e ambientale per la Valle d'Aosta, evidenziando la necessità di un'impegno congiunto tra autorità regionali, operatori turistici e comunità locali per sviluppare e promuovere in modo efficace questo settore in evoluzione.

pi.mi.

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