Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha espresso giudizi critici nei confronti del Ministero delle Infrastrutture, lamentando una scarsa sensibilità rispetto alle istanze della regione. Secondo Testolin, la soluzione del problema legato alle code in entrata e in uscita dalla Valle, causate dai cantieri nella zona del Canavese, potrebbe essere più semplice di quanto il Ministero ritenga. Ha inoltre sottolineato la limitata possibilità di incidere direttamente sulla situazione, affermando che l'unica opzione disponibile è aumentare la pressione sugli organi decisionali.
L'assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy, ha aggiunto ulteriori criticità al quadro, evidenziando che la situazione si complica ulteriormente poiché anche la ferrovia è ferma a causa dei lavori di elettrificazione della linea. Ha sottolineato la complessità del tema, sottolineando che in alcuni orari diventa difficile facilitare il movimento delle persone, considerando che si tratta di un'arteria internazionale. Bertschy ha evidenziato come tali disagi abbiano pesanti riflessi anche nella regione del Piemonte.
In questo contesto, è prevista la convocazione di riunioni del Comitato operativo per la viabilità e della Giunta, insieme alle associazioni di categoria, allo scopo di affrontare le criticità e cercare soluzioni alle problematiche attuali.
La situazione, come evidenziato dagli esponenti regionali, richiede un'attenzione immediata e azioni concrete per mitigare gli impatti negativi sulla mobilità e sull'arteria internazionale interessata.
Altro che milioni di euro alla Valle.