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ECONOMIA | 22 novembre 2023, 15:12

Nuove norme per il trasporto pubblico su linea

Nella seduta del 22 novembre 2023, il Consiglio ha approvato all'unanimità un disegno di legge che modifica le norme in materia di servizi di trasporto pubblico di linea (legge regionale 29/1997)

Nuove norme per il trasporto pubblico su linea

Il testo, presentato dalla Giunta regionale il 16 ottobre, si compone di tre articoli volti ad ampliare il campo delle agevolazioni tariffarie introducendo titoli di viaggio forfetari anche per il trasporto su gomma locale, in concomitanza con l’interruzione del servizio ferroviario tra Aosta e Ivrea per la realizzazione dei lavori di elettrificazione della tratta. L’onere complessivo è determinato in 197mila euro per il 2023, 916mila euro per il 2024 e 788mila euro a decorrere dal 2025.

Contestualmente, l'Assemblea ha respinto, con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, PCP) e 16 a favore (Lega VdA, RV, FI, GM), un ordine del giorno di Rassemblement Valdôtain, illustrato dal Capogruppo Stefano Aggravi, che voleva impegnare a promuovere l'applicazione della gratuità del servizio di trasporto pubblico a favore degli studenti residenti in Valle d'Aosta che frequentino università, percorsi di istruzione e di formazione tecnica superiore o corsi di tipo universitario e post-universitario (con riferimento agli spostamenti finalizzati al raggiungimento delle sedi di studio o al ritorno).

Il Consigliere Corrado Jordan (AV-VdAU), nell'illustrare l'iniziativa legislativa, ha spiegato che «l’inquadramento della misura come agevolazione tariffaria la rende operativa anche con l’attivazione del nuovo sistema di bigliettazione previsto sul territorio regionale, in modo da promuovere l’utilizzo e sfruttarne le potenzialità e funzionalità. La finalità è quella di incentivare l’utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico di linea, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia della mobilità pubblica, ridurre il traffico veicolare privato e promuovere obiettivi di sviluppo sostenibile: per questo motivo, non si pongono a priori limitazioni riferite al tipo di mezzo pubblico utilizzati (bus o treni), alla residenza o alla situazione reddituale e patrimoniale degli utenti. Viene poi prevista la possibilità di rimodulare in modo più ampio, ed eventualmente anche di incrementare, le agevolazioni a favore degli studenti residenti in Valle d’Aosta che frequentino università, percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Anche la scelta di non limitare le agevolazioni ai biglietti di corsa semplice, per fare invece riferimento, più in generale, ai titoli di viaggio, è volta a consentire, in particolare per gli studenti universitari che viaggiano molto frequentemente, un’eventuale facilitazione sugli abbonamenti. Attraverso i successivi atti deliberativi vi sarà una migliore modulazione degli aiuti previsti da questo disegno di legge, a integrazione di quanto già attualmente in essere.»

«L'iniziativa - ha concluso Jordan - andrà pertanto nell'ottica di una migliore ed equa distribuzione delle risorse, che avrà come obiettivo un maggiore sostegno economico per l'acquisto dei titoli di viaggio e una diversificazione del sostegno in modo da tener conto, aumentandone l'intensità, delle situazioni di maggior necessità (dal 70 al 90 % di sconto) ma che vada anche a incidere, seppur in modo decrescente (dal 40 al 60 % di sconto), su una platea più ampia di soggetti. Questa norma, di applicazione pressoché immediata, è considerata un primo passo verso una ridefinizione complessiva delle politiche sui trasporti pubblici

pi/cht

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