Il Consiglio di Amministrazione di CVA S.p.A., interamente controllata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 registrando risultati economici straordinari e consolidando il posizionamento del Gruppo come operatore nazionale 100% green. L’EBITDA ha toccato per la prima volta quota 415 milioni di euro, con un incremento del 43% rispetto al 2023, mentre l’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo ha raggiunto i 213 milioni (+35%). I ricavi totali si sono attestati a 1,41 miliardi, in calo rispetto all’anno precedente a causa della diminuzione dei prezzi dell’energia, ma controbilanciati da un aumento significativo dei volumi prodotti. I principali indicatori di redditività, ROE e ROI, si sono attestati rispettivamente al 22,18% e al 19,7%, confermando l’eccellente performance finanziaria.
Nonostante investimenti pari a 284 milioni di euro, principalmente destinati allo sviluppo delle energie rinnovabili e al rafforzamento della piattaforma industriale, la posizione finanziaria netta è rimasta stabile a 576 milioni, con un rapporto PFN/EBITDA migliorato sensibilmente, passando da 1,96 a 1,39. Tra le operazioni strategiche più rilevanti si segnalano l’acquisizione del controllo del Gruppo Sunnerg, l’acquisto del 100% di Renergetica S.p.A., società di punta nello sviluppo di impianti fotovoltaici ed eolici, e l’ingresso nel capitale della Eolica Cancellara S.r.l. e di progetti fotovoltaici di Solar Ventures.
La produzione complessiva ha toccato un massimo storico con 3.622 GWh, favorita da condizioni idriche ottimali e dal contributo degli impianti recentemente acquisiti. La potenza installata ha raggiunto i 1.244,8 MW, di cui oltre 300 MW derivanti da eolico e fotovoltaico, a testimonianza di una transizione energetica concreta e strutturata. Il bilancio di sostenibilità, integrato per la prima volta nella Relazione Consolidata in ottemperanza alla nuova direttiva CSRD, conferma il ruolo strategico della politica ESG nel modello industriale del Gruppo: investimenti nei territori, efficienza energetica, resilienza agli eventi climatici estremi — come dimostrato dalla tenuta degli impianti durante l’alluvione del giugno 2024 in Valle d’Aosta — sono parte integrante di una governance attenta e responsabile.
Il Consiglio proporrà all’Assemblea dei Soci un dividendo da 85 milioni di euro, in crescita del 13,3% rispetto all’anno precedente. Un risultato che premia non solo la solidità economica, ma anche la coerenza di una visione imprenditoriale che unisce efficienza, sostenibilità e valore pubblico. Il Presidente Marco Cantamessa ha parlato di “un Gruppo più solido, ambizioso e pronto per le sfide della transizione energetica”, mentre l’Amministratore Delegato Giuseppe Argirò ha definito il 2024 “un punto di svolta nella storia di CVA”, sottolineando l’importanza della diversificazione tecnologica e territoriale e rilanciando il ruolo del Gruppo in un’ottica di sviluppo a lungo termine.
Il messaggio che emerge da questo bilancio è chiaro: CVA non è soltanto un operatore energetico, ma un attore strategico dello sviluppo sostenibile, capace di coniugare rendimento, innovazione e impegno territoriale. Un modello, tutto valdostano, che guarda al futuro con realismo e determinazione.