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CRONACA | 21 novembre 2023, 13:22

La celebrazione della Virgo Fidelis rappresenta un momento molto atteso nel cuore di ogni carabiniere

Cuccurullo 'La protezione della Virgo Fidelis all'interno dell'Arma riveste un significato profondo, poiché la fedeltà è il nostro valore cardine, evidenziato anche nel nostro motto "Nei secoli fedeli"'

foto repertorio

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"Oggi, la celebrazione della Virgo Fidelis rappresenta un momento molto atteso nel cuore di ogni carabiniere. È un grande privilegio condividerla con Autorità e gentili ospiti, testimoniando l'affetto e la stima che ci dimostrate. Questo ci spinge a dedicarci al nostro servizio con quotidiana devozione, garantendo il tranquillo sviluppo delle attività sociali della comunità valdostana e offrendo rassicurazione a tutti i suoi abitanti. Vi ringraziamo". Il comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta, Giovanni Cuccurullo, ha esordito così nel suo intervento svolto in occasione della celebrazione in onore della Virgo Fidellis patrona dell'Arma.

La celebrazione della "Virgo Fidelis", patrona dell’Arma dei Carabinieri è stata presieduta da S.E. il Vescovo di Aosta Franco Lovignana in presenza delle autorità civili e militari della Regione. Questo appellativo di Maria, madre di Gesù, fu scelto come patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949 e ratificato da Papa Pio XII.

La Celebrazione della Virgo Fidelis coincide con l'82° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber. Il 21 novembre 1941, il 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa

Un sentito ringraziamento l'ufficiale l'ha rivolto a "Don Gregorio per la cortese disponibilità nel permetterci di mantenere il nostro impegno anche nelle periferie della società, e a padre Palmiro che ci ha guidato nel percorso liturgico con i canti, insieme al coro, in linea con le parole di San Francesco". E poi un pensiero va anche a Don Fabio, attualmente bloccato a letto da una forte influenza. Gli inviamo un fraterno abbraccio e gli auguriamo una pronta guarigione. La sua presenza sarebbe stata un elemento ispiratore affinché questa giornata fosse completata in modo perfetto.

Un ringraziamento speciale il Comandante l'ha rivolto ai ragazzi della Scuola Lexert. "La vostra presenza ha reso la celebrazione ancora più significativa, lasciandoci il messaggio che il nostro servizio mira a costruire un mondo migliore dove potete vivere serenamente e sviluppare i vostri talenti" ha detto rivolgendo poi "il mio sincero affetto ai carabinieri non più in servizio attivo, molti dei quali contribuiscono ancora in modo prezioso alle comunità tramite iniziative di volontariato e collaborazioni con le istituzioni locali".

E poi un ringraziamento speciale anche per l'allestimento dell'esposizione nella ex cappella di San Grato, in via De Tillier, nel centro della città, dedicata alle ricorrenze di oggi. "Questo - ha rimarcato - permette ai cittadini di conoscerci meglio, apprendendo un po' della nostra storia e delle tradizioni, visitabile per l'intera giornata".

Questa giornata è particolarmente significativa per noi carabinieri, in quanto si celebrano tre ricorrenze di alto valore morale e sociale per la nostra Istituzione: la Virgo Fidelis, la battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano.

Ognuna di queste commemorazioni richiama i valori intrinseci dei carabinieri: l'offerta di sé per il bene degli altri, il coraggio nel dovere congiunto all'onore militare e la solidarietà umana verso chi soffre.

Il culto della "Virgo Fidelis" nell'Arma dei Carabinieri ebbe inizio subito dopo l'ultima guerra mondiale. Sua Santità Pio XII, l'11 novembre 1949, concesse ai Carabinieri la loro Santa Protettrice. Questo giorno commemora anche la battaglia di Culqualber del 21 novembre 1941, dove molti carabinieri sacrificarono le loro vite. Questo atto eroico fu riconosciuto con la conferma della seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare, testimoniando la resistenza eroica e la determinazione nel difendere il proprio territorio.

"Oggi - ha aggiunto l'Ufficiale - commemoriamo anche la "Giornata dell’Orfano". Rivolgiamo un sentito ringraziamento ai nostri orfani, assistiti dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani del Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.). Rappresentate tutti coloro che non sono più con noi ma che continuano a sostenerci nella vita che abbiamo scelto, offrendoci quel calore unico e insostituibile della famiglia".

Il sostegno fornito dall'O.N.A.O.M.A.C. a più di 1000 orfani, tramite contributi volontari dei militari e di privati cittadini, è un esempio tangibile del legame ideale che unisce l'Arma alle famiglie dei colleghi meno fortunati.

La protezione della Virgo Fidelis all'interno dell'Arma riveste un significato profondo, poiché la fedeltà è il valore cardine, evidenziato anche nel motto "Nei secoli fedeli".

"La fedeltà - ha concluso il col. dimostrata nei due secoli di esistenza dell'Arma ha generato un autentico senso di fiducia e stima da parte del popolo italiano verso di noi. Così come Maria è stata fedele al compimento della volontà di Dio, dobbiamo essere fedeli al nostro giuramento e al nostro servizio quotidiano, donando sempre un sorriso e infondendo speranza e tranquillità, contribuendo a costruire un mondo migliore.

Prima di chiedere la tua Paterna Benedizione, Don Franco, permettimi di ringraziarti ancora a nome di tutti i carabinieri della nostra amata Regione. E grazie di cuore a tutti!

pi/cht

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