Sono 73 mila gli iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti, l’Ente di previdenza e assistenza della categoria, presieduto dall’aostano Stefano Distilli. Nel 2022, la Cassa ha raggiunto un patrimonio di 10 miliardi e 530 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto al 2021. Una lunga storia iniziata nel 1963, con la nascita dell’Ente, la cui mission è da sempre favorire un sistema previdenziale adeguato, equo e sostenibile per i propri professionisti e i loro familiari.
“La nostra è una storia che ha radici profonde e si è sviluppata parallelamente ai radicali cambiamenti sociali e culturali che hanno investito il Paese negli ultimi 60 anni”, ha dichiarato l’aostano Stefano Distilli, Presidente di Cassa Dottori Commercialisti. “In particolare, dal 2004, con il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo abbiamo lavorato per riequilibrare il sistema in favore dei giovani e per raggiungere una sempre maggiore equità intergenerazionale anche con il rafforzamento delle politiche di welfare. Allo stesso tempo abbiamo assunto un ruolo sempre più centrale tra gli investitori istituzionali di lungo termine andando a ricoprire anche una funzione di indirizzo e motore nel processo di evoluzione verso un modello di sviluppo sostenibile”.
La storia della Cassa
Nel 1994 con il decreto legislativo n.509, l’Ente diventa privato con una propria autonomia gestionale, amministrativa e contabile. Nel 2004, a seguito di attente valutazioni demografico-attuariali, è stato introdotto il metodo di calcolo contributivo delle prestazioni pensionistiche in luogo di quello retributivo. Dal 2016, sono state ampliate le iniziative di welfare strategico a favore degli iscritti, puntando su maggiori tutele e sullo sviluppo di competenze, ispirandosi ai principi di inclusività, equità, crescita professionale e attenzione allo sviluppo dei territori. Nel 2022 crescono ancora le prestazioni assistenziali che superano i 28 milioni di euro, con un aumento di circa il 2%.
Dal 2017, con la serie di convegni sul territorio, “La Cassa incontra gli iscritti”, organizzati in collaborazione con i Delegati territoriali e gli Ordini locali, l’Ente si è avvicinato ancora di più ai propri associati, aggiornandoli in modo capillare su iniziative, proposte e interventi in atto sul fronte assistenziale e previdenziale, anche attraverso l’apertura di sportelli di consulenza che, stando anche ai risultati di due survey effettuate nel 2018 e nel 2022, è un servizio molto apprezzato dagli iscritti che hanno sottolineato l’utilità e la chiarezza delle informazioni fornite.
I dati della Valle d’Aosta
Ad Aosta l’incidenza femminile si attesta al 25,3% tra i 146 dottori commercialisti iscritti, con un valore inferiore al dato italiano (33,3%). La presenza di under 40, invece, è in linea con il valore percentuale nazionale e si attesta al 21,2%. In linea con il livello italiano (+9,3%), invece, la crescita dei redditi medi dichiarati nel 2022 in riferimento al 2021 dagli associati aostani, pari a oltre 76 mila euro, in aumento del 9,3% rispetto al 2021. Si conferma un incremento anche per i volumi d’affari medi dichiarati nel 2022 in riferimento al 2021, che hanno raggiunto quasi i 146 mila euro (+10,1%). Nel corso del 2022, per i professionisti aostani, la Cassa Dottori Commercialisti ha erogato contributi di assistenza ordinaria per un totale di oltre 25 mila euro.
L’appuntamento ad Aosta
Il futuro previdenziale e le iniziative di welfare a supporto degli associati saranno al centro del convegno “La Cassa incontra gli iscritti” che si terrà in collaborazione con i professionisti dell’Ordine di Aosta lunedì 13 novembre presso Sala Maria Ida Viglino - Palazzo Regionale Piazza A. Deffeyes 1 dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
All’incontro, che dà diritto a tre crediti formativi obbligatori, parteciperanno Stefano Distilli, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti e il delegato Michele Giovinazzo.
All’evento sarà possibile ricevere consulenza da parte del personale della Cassa per simulazioni personali e ogni altra informazione di carattere contributivo, previdenziale e assistenziale.