Dai centri più piccoli alle grandi aree metropolitane, City Vision presenta la prima ricerca che mette in luce, grazie a 30 indicatori misurabili, il grado di “smartness” di tutti i 7.901 comuni italiani, da Nord a Sud. Inoltre, un riconoscimento a 5 casi studio positivi a Gradara, Gualdo Tadino, Lecce, nei comuni della Riviera del Brenta e a Trezzano sul Naviglio
La top 3 dei micro-comuni con meno di 2mila abitanti
Tra i comuni più piccoli, con una popolazione inferiore a 2mila abitanti, i più “smart” sono: al Nord, Rhêmes-Notre-Dame (79 abitanti, in Valle d’Aosta); al Centro, Lunano (circa 1.426 abitanti, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche); al Sud, Ancarano (circa 1.824 abitanti, in provincia di Teramo, Abruzzo).
Dunque Rhêmes-Notre-Dame, il piccolo comune valdostano di 79 abitanti in Valle d'Aosta, spicca nel City Vision Score, la classifica delle città intelligenti d'Italia.
La società di consulenza Prokalos ha presentato il City Vision Score, una ricerca che valuta il grado di "smartness" di tutti i 7.901 comuni italiani attraverso 30 indicatori misurabili. Questi indicatori coprono sei dimensioni: smart governance, economy, environment, living, mobility e people. Rhêmes-Notre-Dame, un comune di 79 abitanti situato in Valle d'Aosta, si è distinto tra i comuni più piccoli, ottenendo un riconoscimento come uno dei comuni "smart" d'Italia.
La classifica include anche altre categorie di comuni:
Top 3 dei comuni con meno di 2mila abitanti:
- Al Nord, Rhêmes-Notre-Dame (Valle d'Aosta)
- Al Centro, Lunano (Marche)
- Al Sud, Ancarano (Abruzzo)
Top 3 dei comuni tra 2mila e 50mila abitanti:
- Al Nord, Assago (Lombardia)
- Al Centro, Sesto Fiorentino (Toscana)
- Al Sud, Sestu (Sardegna)
Top 3 delle città tra 50mila e 100mila abitanti:
- Al Nord, Imola (Emilia-Romagna)
- Al Centro, Fano (Marche)
- Al Sud, Teramo (Abruzzo)
Top 3 delle città tra 100mila e 500mila abitanti:
- Trento (Nord)
- Firenze (Centro)
- Cagliari (Sud)
Classifica delle metropoli con oltre 500mila abitanti:
- Milano
- Roma
- Torino
- Genova
- Palermo
- Napoli
Oltre alla classifica principale, sono state premiate cinque "best practice" portate avanti da altrettanti comuni. Questi progetti si concentrano sulla sostenibilità e la digitalizzazione:
Gradara, Marche: Riqualificazione di un quartiere con un'attenzione speciale alle persone. Il comune ha avviato una variante del Piano Regolatore Generale per potenziare il turismo, generare attività green e nuovi posti di lavoro.
Gualdo Tadino, Umbria: Progetto per incentivare il turismo ambientale e naturalistico nel territorio montano dell'Appennino umbro-marchigiano, valorizzando le risorse ambientali e paesaggistiche.
Lecce: Incentivare l'uso della bicicletta attraverso un'app che premia chi si sposta con mezzi "green". Il progetto ha incentivato il cambio di abitudini di spostamento dei cittadini, premiando chi si muove con mezzi sostenibili.
Comuni della Riviera del Brenta, Veneto: Promozione del cicloturismo e servizi "bike-friendly" per migliorare la mobilità sostenibile.
Trezzano sul Naviglio, Lombardia: Progetto per il drenaggio contro i cambiamenti climatici e la protezione dei fiumi attraverso sistemi di drenaggio urbano sostenibile.
Il City Vision è un progetto promosso da Blum e Padova Hall, con il supporto di diverse istituzioni, partner e media partner. Questa iniziativa mira a riconoscere e promuovere le buone pratiche nei comuni italiani che contribuiscono a rendere le città più intelligenti e sostenibili.